Donne inCANTO, 17 artiste per Ant

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Sold out da record per il concerto di beneficenza a favore della Fondazione Ant. C’è chi pensa che volontariato faccia rima con pesantezza e tristezza: Ant invece ha messo in circolo energie positive con le note di grandi artiste italiane, promuovendo i valori della partecipazione sociale e del volontariato, attraverso un evento di grande spessore che è stato una vera e propria festa.

La musica delle interpreti in rosa sul palco si è fatta veicolo delle forti emozioni di tutti i volontari che quotidianamente donano il proprio tempo per sostenere e curare coloro che sono affetti da tumore. Il pubblico che gremiva il PalaBrescia era perfettamente su questa lunghezza d’onda e col il suo esserci ha voluto testimoniare l’amore per le proprie beniamine e sostenere l’impegno della fondazione bresciana.

Il clima è quello delle grandi occasioni, non per la formalità ma per l’importanza dell’appuntamento: Sembra quasi di essere sul palco dell’Ariston con la conduzione affidata a Fiorella Felisatti e Francesca Leto in mise da sera glitterata. Scossi gli amplificatori si accende il boato del pubblico e Donne incANTo inizia mentre su Radio Italia, sponsor tecnico, si parte con la diretta per raggiungere via etere tutta la penisola e disseminare la musica che fa bene delle 17 artiste italiane che a titolo completamente gratuito si sono esibite.

Aprono in una coreografia total white Chantal Manenti e Stefano Gelmini con “Insegnami”, colonna ufficiale della manifestazione, dopo di loro si alternano Mietta di nero vestita con “Baciami adesso” e Andrea Mirò che, elegante come sempre, imbraccia la chitarra. Una sferzata di vento porta in scena una delle artiste più attese, Anna Oxa con il suo look provocante e trasgressivo che riempie la scena: dolcevita fucsia, capelli neri e movenze new-zen molto teatrali. Saluta il pubblico e prima delle note di “Tutto l’Amore Intorno” e “La mia Anima d’Uomo” ricorda ai carnivori che cibarsi di carne animale “fa male al corpo e allo spirito”.  Esibizione intensa e mai scontata cui segue quella della giovane bresciana vincitrice di SanremoLab, Maya. “Sbalzo di Colore” porta sul palco con un turbinio di fiori e freschezza il nuovo singolo di Syria che torna all’amato pop e annuncia l’arrivo di un nuovo disco.

Cambia il registro con il rock di Laura Bono che travolge il palco e il pubblico con “Discreta Compagnia” e  “Non credo nei miracoli” accolti da un’ovazione della sala. Tenera e delicata c’è anche Alexia: caschetto biondo e occhiali neri non canta perché il pancione le preme sul diaframma, ma ha voluto esserci, assieme alla sua bambina che nascerà tra poche settimane, e ricorda siamo in due accanto ad Ant“. Durante le pause pubblicitarie imposte dalla diretta live, si presentano al pubblico i medici e alcuni volontari della fondazione che raccontano dell’amore del loro impegno e ringraziano gli organizzatori del Festival di Ghedi per aver realizzato la manifestazione. Riprende la diretta e di nuovo musica con l’arrivo della vincitrice di Sanremo del 2003: Dolcenera si siede al pianoforte a coda e regala un intenso medley sulle note di “Mai più noi due“,  “Com’è straordinaria la vita”, che sembra dedicata apposta ad Ant, e “Il mio amore unico“. Lascia il piano e a centro palco si scatena nel suo nuovo look aggressivo madonna style con corpetto aderente e leggins che evidenziano il corpo tonico e magrissimo, con il nuovo singolo dell’album Evoluzione della specie” in uscita il 17 Maggio.

A metà della scaletta prevista per la serata arriva Loredana Errore. Giacca d’argento che brilla sotto le luci, pantaloni extra slim e capello corto sbarazzino: una voce potente dai colori scuri e vellutati, modulata con una notevole qualità tecnica. Nel live è strepitoso il piglio da diva navigata che non è un modo di atteggiarsi, ma racconta tutto il trasporto di chi ama la musica e la sente profondamente parte del proprio modo di essere e di esperimersi. Poi arriva l’ “Egocentrica” Simona Molinari in un’atmosfera da jazz club, seguita da Irene Fornaciari che omaggia i 150 anni dell’unità d’Italia  con Sorelle d’Italia”. Emozioni in continua ascesa e una scaletta ancora lunga che però si avvia al finale.

La bresciana Laura Abela, in arte L’aura, regala due bellissime ‘Una favola’  e ‘Irrangiungibile’, e un duetto da brivido con Nathalie con la cover di Bonnie TylerEclissi del cuore”. A completare una passerella di grandi artiste conclude la serata un momento di cantautorato al femminile. La P.J. Harvey italiana, Paola Turci, semplice e diretta, canta “Danza intorno al sole” scritta per lei da Carmen Consoli e  Nada dopo l’incontro ad “Amiche per l’Abruzzo”; poi introduce Bambini” confidando al pubblico che nutre “un senso di profonda gratitudine nei confronti delle canzoni che ti insegnano cose importanti della vita e ti fanno crescere”. Dolce e forte di un’intensità che commuove,  Mariella Nava fa emozionare al pianoforte con “Per Amore” e “Il cuore mio“. Tra di loro, Donatella Rettore, si impossessa del palco e come una bomba fa esplodere Splendido Splendente” e  Anna Tatangelo che chiude la serata con “Bastardo” e “Essere una donna”.


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