George Michael smentisce le voci sulla sua dipendenza dal crack

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Il Sun nei giorni scorsi ha pubblicato in esclusiva una notizia clamorosa: George Michael, l’ex Wham!, sarebbe entrato volontariamente in una clinica per curarsi dalla dipendenza da crack.

Secondo Jackie Georgiu, moglie del cugino dell’ex Wham! Andros, Michael da tempo soffre di disturbi della personalità correlati all’uso di varie sostanze stupefacenti (crack, cocaine, alcohol e marijuana) e le sue dipendenze lo fanno entrare e uscire dalle cliniche di disintossicazione:

“Stava fumando crack e prima di svenire è arrivato al punto di tremare da capo a piedi dicendo “Ne ho bisogno”. C’erano delle feste in cui lui assumeva droghe e poi collassava sul pavimento e si svegliava nel suo vomito, una cosa orribile. Era magrissimo. Crack, marijuana, alcol, coca. Era in un tunnel buio e le cose peggioravano, era arrivato al punto di affrontare la cosa o morirne. Ero pietrificata dall’idea che potesse morire.”

George-Michael

E certo non avevano fatto che gettare benzina sul fuoco le foto di Michael dopo oltre un anno di riabilitazione in Svizzera, dove il cantante greco era apparso irriconoscibile.

Il cantante tramite il suo account Twitter ha seccamente smentito le voci che circolano:“Non credete alla spazzatura sui giornali, raccontata da gente che non ho visto per 18 anni. Sto benissimo e mi sono goduto il torneo di Wimbledon come molti di voi. Volevo arrivassero al quinto set! Con affetto, il vostro cantante greco.”

Poco dopo è arrivata anche una nota ufficiale del suo portavoce: “Nonostante la nostra politica sia quella di non commentare faccende private, vorremmo in questo comunicato sottolineare che queste storie inaccurate sono state raccontate alla stampa dalla moglie di un membro lontano della famiglia e nessuno di loro ha alcun rapporto con lui da moltissimi anni. E’ incredibile quanto i fatti riportati siano inesatti. A parte questo, non abbiamo ulteriori commenti da fare: la faccenda è nelle mani degli avvocati di Michael”.

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