Per dipingere i muri della città a scopo pubblicitario occorre avere un’utorizzazione e il gruppo punk-rock americano non ne possedeva una. La Warner si difende spiegando che la band per questa campagna pubblicitaria, si sarebbe appoggiata a un’agenzia locale al quale spettava il compito di chiedere l’autorizzazione per i graffiti.
Intanto oltre alle autorità locali ad essere contrari a questo tipo di campagna pubblicitaria vi sono gli artisti di strada che si sentono defraudati di una parte degli spazi a loro dedicati per esprimersi.