
Una dichiarazione riaccende la speranza - (@damianodavid) - melodicamente.com
La notizia ha riacceso le speranze mai sopite per i fan del gruppo, le parole del frontman sono chiare.
Ogni rockband storica che si rispetti raggiunge il punto in cui i membri iniziano a lavorare sulla propria carriera da solisti per ritagliarsi il proprio spazio. Qualcuno poi prende la propria strada, altri tornano insieme più forti di prima, è la legge dello spettacolo e tutti, nessuno escluso, ne sono soggetti.
Anche i Maneskin stanno attraversando lo stesso periodo, forse prematuramente, ma la loro carriera si è apparentemente spezzata di fronte a un bivio. Eppure, le recenti parole di Damiano David, frontman del gruppo, potrebbero ridare speranza ai fan della band, per una possibile riunione nel prossimo futuro.
I Maneskin di nuovo insieme?
Damiano David ha abbracciato completamente la sua carriera da solista, dopo la sua iniziale avventura con i Maneskin e la vittoria all’EuroVision 2021. Adesso sembra avere in mente una nuova avventura, ma con lo sguardo ancora capace di rivolgersi a tutto ciò che è stato.

Il suo tour ha già toccato i festival più importanti d’Europa e dopo l’apparizione al MEO Kalorama di Lisbona, il prossimo appuntamento è in Belgio. Con “Funny Little Fears”, il cantante romano si sta concedendo la libertà di riscoprirsi, di esplorare la propria anima e la propria figura artistica.
In una recente intervista, Damiano ha raccontato senza filtri il suo percorso, il successo dei Maneskin, dice, non è nato all’improvviso con l’Eurovision. Secondo il cantante era una scalata già in atto, alimentata dalla fame di chi aveva vent’anni e voleva tutto, ma il ritmo era diventato insostenibile. “Ero stanco, ansioso. Avevo bisogno di tornare a scrivere per il gusto di farlo”, il primo album solista nasce così: come un ritorno al gioco.
Non mancano, ovviamente, le critiche al gruppo e a Damiano stesso, che però non si lascia scalfire facilmente, considerandole come un prova di valore. “Più grande è la cosa, più grandi sono le critiche”, afferma Damiano, un modo lucido di affrontare l’esposizione mediatica, senza perdere la bussola.
Per quanto riguarda il futuro, pare che le porte siano tutte aperte, infatti Damiano non ha ancora iniziato a lavorare a un secondo disco solista. È sicuro che arriverà, ma nel frattempo, c’è anche il cinema che lo affascina, e naturalmente la possibilità di tornare a suonare con i Maneskin.
Ma a una condizione imprescindibile, dice, “Dobbiamo essere tutti ben riposati. Deve partire da dentro, deve essere qualcosa che sentiamo davvero”. Nessun addio, insomma, ma piuttosto un’attesa consapevole, i Maneskin torneranno, forse, quando sarà il momento giusto per tutti, quando ci sarà bisogno.