
La storia di Odontotos: un sogno ingegneristico(www.melodicamente.com)
Nel panorama ferroviario mondiale, esistono linee che non sono solo mezzi di trasporto, ma vere e proprie attrazioni turistiche.
Una di queste è la celebre ferrovia Odontotos, che si snoda tra le meraviglie naturali del Peloponneso in Grecia. Questa ferrovia, lunga solamente 22,35 chilometri, è caratterizzata da uno scartamento di 750 millimetri, il più stretto al mondo ancora in funzione per servizi commerciali.
La creazione della ferrovia Odontotos è una storia affascinante che risale al 1889, un periodo cruciale per la Grecia, fresca di indipendenza dall’Impero Ottomano. La località di Kalavryta, situata a 750 metri sul livello del mare, era già nota come meta turistica, grazie alla sua vicinanza al Monte Chelmos, la cui cima raggiunge i 2.355 metri. Nonostante la presenza di strade carrozzabili, si decise di costruire una ferrovia che avrebbe dovuto affrontare sfide ingegneristiche notevoli. Fu un progetto ambizioso, voluto dall’allora primo ministro Charilaos Trikoupis, che mirava a modernizzare e rendere competitiva la Grecia nel contesto europeo.
L’Odontotos è conosciuta per le sue caratteristiche tecniche uniche: la media inclinazione del 33 per mille e un’inclinazione massima del 175 per mille nella parte a cremagliera. Grazie a queste peculiarità, la ferrovia riesce a superare un dislivello di 700 metri in soli 22 chilometri, un’impresa non da poco, specialmente considerando le difficoltà del terreno montuoso.
Un’opera ingegneristica straordinaria
L’Odontotos non è solo una ferrovia, ma un capolavoro di ingegneria. Dal chilometro 3,1 al 16,9, la linea è dotata di una cremagliera, un sistema innovativo per l’epoca che consente al treno di affrontare pendenze ripide. Questa terza rotaia dentata, situata al centro dei binari, permette una migliore aderenza, facendo sì che le locomotive possano affrontare senza difficoltà le salite impegnative. I treni che percorrono la linea, prodotti da Billard e Decauville, sono alimentati elettricamente, con un sistema che utilizza l’energia idroelettrica prodotta dal vicino fiume Vouraikos, rendendo questo progetto un esempio di sostenibilità molto avanti rispetto ai tempi.

Attraversare la ferrovia Odontotos significa immergersi in paesaggi mozzafiato. Durante il tragitto, il passeggero può ammirare il canyon di Vouraikos, un’area montuosa caratterizzata da gole profonde, fiumi e cascate incantevoli. Il percorso è costellato di tunnel scavati nella roccia, alcuni dei quali sono tra i più lunghi al mondo per il periodo in cui furono costruiti. La vista panoramica che si gode da questi tunnel è semplicemente spettacolare, rendendo ogni viaggio un’esperienza indimenticabile.
Il viaggio in treno dura circa un’ora e offre tre corse giornaliere da Diakopto a Kalavryta, con l’opzione di aumentare le corse durante il fine settimana. Il costo del biglietto è di 9,50 euro, un prezzo ragionevole per un’esperienza che regala emozioni uniche. Per chi desidera esplorare la regione, è consigliabile prenotare in anticipo, specialmente se si viaggia in gruppo.
Attrazioni nei dintorni
Le città di Diakopto e Kalavryta non sono solo punti di partenza e arrivo. Entrambe offrono numerose attrazioni per i visitatori. A Kleitoria, vicino Kalavryta, si trovano le celebri Cave dei Laghi, un percorso speleologico che presenta un paesaggio di grande impatto scenico, con corsi d’acqua e cascate. Altro punto d’interesse è il Monastero di Agia Lavra, risalente al X secolo, noto per essere stato il luogo dove fu coniato il famoso motto Eleftheria I Thanatos (Libertà o Morte), un simbolo della lotta greca per l’indipendenza.
Non si può dimenticare il Memoriale dell’eccidio di Kalavryta, che ricorda uno dei più tragici eventi della Seconda guerra mondiale, quando le truppe naziste sterminarono la popolazione locale. Questo sito, oltre a essere un importante monumento commemorativo, rappresenta un momento cruciale nella storia greca.