La musica fa 80 – The Cars

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Benvenuti alla dodicesima puntata della rubrica che apre uno squarcio temporale e musicale su quella che è considerata la musica più glam della storia del pop, ovvero gli anni ’80. Oggi andremo a trovare una band rock americana, convertitasi poi al pop, che è la dimostrazione che anche i brutti, se vogliono, ce la fanno. Signore e signori, stiamo parlando dei The Cars.

The Cars

I Cars sono una band rock americana originaria di Boston, nel Massachusetts, composta da Ric Ocasek (voce e chitarra ritmica), Benjamin Orr (voce e basso), Elliot Easton (chitarre), Greg Hawkes (tastierista) e David Robinson (batteria).
Prima di diventare Cars, i membri della band si sono conosciuti in vari modi anni prima: Ocasek e Orr cominciarono come duo nell’Ohio, trasferendosi poi a Boston ed incontrando Greg Hawkes ed il chitarrista Jas Goodkind, con i quali formano una folk band chiamata Milkwood e realizzano un disco nel 1973, “How’s the Weather” .

Il progetto fallisce e Hawkes lascia il gruppo, mentre Ocasek e Orr si riciclano come “Richard and the Rabbits” prima e come “Ocasek and Orr“, dove creano la base per la loro musica.
Poco dopo, Ocasek e Orr incontrano il chitarrista Elliot Easton e forma una band chiamata “Cap’n Swing“, che presto si scioglierà e porterà alla formazione di quelli che sono i Cars, con l’aggiunta del batterista David Robinson: a lui si deve il nome del gruppo come spiegherà Ocasek: “E’ facile da pronunciare, non ha una “z” alla fine ed è reale, autentico. In un certo senso è quasi pop art“.
La band tra il 1976 e 1977 suona nel New England e si fa notare da un DJ locale, Maxanne Sartori, che comincia a suonare il demo di “Just What I Needed“. Grazie a questo, la band firma un contratto con la Elektra Records e pubblica il primo album autobiografico, di cui “Just What I Needed” sarà il primo singolo, e raggiungono la 18esima posizione nella Billboard 200. Gli altri singoli di questo disco saranno “My Best Friend’s Girl” e “Good Times Roll” ed entreranno nella Billboard Hot 100.

Per il secondo disco, “Candy-O” del 1979, la band commissiona la copertina al famoso artista di Playboy Alberto Vargas: i suoni differiscono dall’album d’esordio ed i Cars cominciano ad entrare nel mondo del rock commerciale. Le canzoni scelte come singoli saranno “Let’s Go“, “It’s All I Can Do” e “Dangerous Type.”
Il terzo disco del 1980, “Panorama“, è un album ancora più sperimentale ed infatti solo il singolo “Touch and Go” si piazza in classifica.
I Cars decisono di cominciare a fare le cose da soli e nel 1981 acquistano gli studi di registrazione Intermedia Studios a Boston, ribattezzandoli Syncro Sound. E questo acquisto porterà fortuna, se è vero che il disco “Shake it up“, l’ultimo lavoro prodotto da Roy Thomas Baker e l’unico album registrato lì, raggiunge grazie al singolo omonimo la top 10 americana.
Dopo il tour del 1982, il gruppo decide di rifiatare e di dedicarsi a progetti solisti, soprattutto per Ocasek (“Beatitude”) e per Hawkes (“Niagara Falls”).

Questa pausa rigenera il gruppo e nel 1984 i Cars sforano il loro disco migliore, “Heartbeat city“, registrato al Battery Studios di Londra. Il disco è orientato verso lo stile anni ’80. Il singolo scelto sarà “You might think” (il cui video vincerà la categoria “Video of the Year” ai primi MTV Video Music Awards), ma è il secondo singolo, “Drive“, ad arrivare nei primi 5 posti della classifica USA e a trascinare le vendite dell’LP. Nel videoclip si vede Ric Ocasek che rimprovera in una stanza una donna mentre Ben Orr canta. La donna in questione è l’attrice e fotomodella Pavlína Pořízková, conosciuta da Ocasek sul set di Drive e poi da lui sposata. La canzone verrà poi scelta come base musicale per un video sulla fame in Etiopia che verrò trasmesso durante il Live Aid del 1985.
I Cars pubblicano un “Greatest Hits” (con un singolo inedito, “Tonight She Comes“, che raggiunge la 7ma posizione della Billboard Hot) e poi decidono di nuovo di dedicarsi ai loro progetti solisti, con Easton, Ocasek e Orr pubblicano i loro dischi solisti.

La pausa, però, questa volta non sortisce gli effetti sperati e il disco della reunion del 1987, “Door to Door“, sarà il loro ultimo album, anche se contiene il grande successo “You Are the Girl“.
Il gruppo si scioglie nel Febbraio del 1988 e Benjamin Orr ha il tempo di apparire in un documentario sulla band prima di morire nel 2000 per un cancro al pancreas.
Mentre Ocasek continua la sua carriera solista e Robinson si ritira a lavorare nel suo ristorante, nel 2005 Easton and Hawkes tentano di formare una band dal nuove “The New Cars“, ma senza molto successo.
Nel 2010 la band si riunisce negli studi di New York Millbrook Sound Studios col produttore Jacknife Lee e pubblica un nuovo album dal titolo “Move Like This“, con il singolo “Sad Song“: i Cars hanno anche annunciato un tour di dieci date tra Stati Uniti e Canada.

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