La musica fa 80 – The Specials

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Buongiorno a tutti, continuiamo il nostro viaggio nei favolosi anni ’80 andando a riscoprire un gruppo che ha praticamente inventato il genere ska. Tanto di cappello e in alto le trombe per gli Specials.

Gli Specials nascono nel 1977 a Coventry da un’idea di Jerry Dammers, Lynval Golding e Horace Panter (meglio conosciuto come Sir Horace Gentleman), prima come The Automatics e poi come The Coventry Automatics. Con l’ingresso nella band di Terry Hall e Roddy Byers (meglio conosciuto come Roddy Radiation) la band cambia altre due volte nome, fino a fermarsi a The Special AKA.

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Durante uno dei loro primi concerti, tra il pubblico c’è Joe Strummer dei Clash che li vede, ne rimane colpito e chiede agli Specials se vogliono fare da gruppo di supporto per il loro “On Parole Tour” in Gran Bretagna. Questo dà alla band una risonanza a livello nazionale e la firma di un contratto discografico con il management dei Clash nel 1978.

Nel 1979 Dammers forma l’etichetta 2 Tone Records e la band produce il proprio singolo di debutto, “Gangsters”, una rielaborazione del pezzo di Prince Buster “Al Capone” che entra nella Top Ten. La band lavora molto sul suo stile, cambia nome definitivamente come The Specials e registra il primo album, con la produzione di Elvis Costello. L’album decolla grazie alla cover di “Rudy, a message to you” di Dandy Livingstone e l’EP successivo, “Too much too young”, arriva al primo posto della classifica, anche se il testo crea non poche polemiche, parlando di gravidanza giovanile e promuovendo la contraccezione.

Il secondo album, “More Special”, non ha lo stesso successo del primo e viene registrato in un momento in cui la band comincia ad avere i primi contrasti interni. Nei primi mesi del 1981 la band si prende una pausa ed incide un singolo, “Ghost town”, che raggiunge il primo posto delle classifiche. Nonostante questo, poco dopo, Staple, Golding e Hall lasciano il gruppo per formare una nuova band, i Fun Boy Three.

Dammers lavora ridisegnando drasticamente la formazione, con l’aggiunta dei vocalist Stan Campbell e Rhoda Dakar, e cambiando nome come The Special AKA. L’album prodotto dalla nuova formazione, “In the studio”, non ha molto successo, nonostante il singolo “Free Nelson Mandela”, al 9° posto in Inghilterra. Dopo questo ennesimo risultato negativo, Dammers scioglie la band e si dà all’attivismo politico.

Dopo lo scioglimento, i vari membri della band si ritrovano in altri gruppi e danno spesso origine a progetti musicali legati sempre agli Specials, ma senza mai una vera reunion. Hall, Staple e Golding hanno successo con i Fun Boy Three dal 1981 al 1983, con pezzi come “Tunnel of love”, “Our lips are sealed” e “The lunatics (have taken over the asylum)”. Dal 1984 Hall prosegue la sua carriera solista, formando prima I The Colourfield e lavorando con i Lightning Seeds poi. Roddy Radiation invece comincia una lunga carriera con molte bands, tra cui i The Raiders e i The Beat. Nei primi 1990, i The Beat si fondono con parte degli Specials per fondare gli Special Beat.

Nel 1996, grazie alla rinascita dello ska, molti membri degli Specials si riuniscono e cominciando a registrare di nuovo insieme. Nel 1996 esce “Today’s Specials”, un album di covers in chiave reggae e ska. Nel 1998 esce un nuovo album, “Guilty ‘til proved innocent!”, con Tim Armstrong e Lars Frederiksen dei Rancid, mentre nel 2000 esce “Skinhead girl” e nel 2001 “Conquering ruler”.

Tutti questi album sono seguiti da una dura attività di tour ma senza Hall, Bradbury e Dammers: nel 1992 anche Panter abbandona l’industria musicale e si dà all’insegnamento.

Nel 2007 Hall e Golding si ritrovano insieme per la prima volta dopo 24 anni per suonare insieme i pezzi degli Specials in due festival, specie a Glastonbury dove si esibiscono in “Gangsters” con Lily Allen. Nel 2009 si parla sempre più insistentemente di una loro reunion, reunion che si concretizza nel 2009, alla Brixton Academy, nel maggio del 2009, per ricordare i 30 anni dalla loro nascita. La reunion non è però indolore, viste le polemiche nate con Dammers, che dice di essere stato escluso a forza dalla band. Dopo la rinascita, la band comincia un lungo periodo di concerti e di passaggi televisivi, vincendo anche dei premi come l’”Inspiration Award” ai Q Awards. Attualmente la band è in tour in giro per il mondo.

Una curiosità: gli Specials hanno sempre avuto delle coriste di tutto rispetto, passando da Chrissie Hynde a Rhoda Dakar, fino a Belinda Carlisle, Jane Wiedlin e Charlotte Caffey dei Go-Go’s.

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