
Carlo Conti nuove decisioni su Sanremo-foto raiplay- melodicamente.com
Sanremo 2026, emergono le prime indiscrezioni sul Festival di Carlo Conti del prossimo anno: la svolta inattesa della kermesse.
Dopo il successo dell’ultima edizione del Festival di Sanremo Carlo Conti è stato confermato anche alla guida della kermesse del prossimo anno. Sarà sia conduttore che direttore artistico e a quanto pare è determinato a realizzare uno spettacolo speciale, innovativo, che sorprenderà ancora una volta il pubblico. Sanremo 2025 è stato all’insegna della coralità e del gioco di squadra e sicuramente anche il prossimo anno non mancheranno i colpi di scena. Il conduttore è già al lavoro: gli ascolti dei brani, la scelta dei cantanti, le varie co-conduzioni, Conti sta pensando a tutto.
Anche se il progetto è ancora in fase embrionale sono in programma diverse novità, che riguardano lo spettacolo, ma anche tutta la macchina che ruota intorno alla popolare manifestazione. Anche la dirigenza Rai si sta occupando di Sanremo, soprattutto dopo la contestazione aperta con il comune della città ligure che ha invitato tutto l’emittenti a poter partecipare al bando per ottenere l’assegnazione dell’organizzazione della kermesse. Una novità che ha allertato l’opinione pubblica.
Del resto la manifestazione canora non è solo uno show: è una vera istituzione che fa parte della tradizione popolare italiana e per il pubblico non potrebbe essere visibile su un altro canale. In questi giorni sono scaduti i termini indetti dall’Amministrazione comunale ligure per la presentazione del progetto Sanremo e la Rai è stata l’unica a presentare una proposta. Il che conferma che la rete di stato si è ripresa la kermesse. Ora manca solo la sentenza del Consiglio di stato.
Sanremo 2026, la Rai unica titolare del Festival: è ufficiale
La Rai è l’unica emittente titolare del Festival di Sanremo e ora può avviare l’organizzazione della manifestazione del prossimo anno. Tuttavia il Consiglio di Stato non si è ancora espresso in merito al ricorso della sentenza del Tar che condanna l’emittente a pagare 6,5 milioni e mezzo all’anno al Comune per i diritti più varie altre clausole: tra queste quella di realizzare ben tre programmi l’anno dalla cittadina ligure.

Se l’organo addetto darà ragione alla Rai, quest’ultimo tornerà a pagare il canone stabilito nel precedente accordo, 4 milioni all’anno, senza gara. Insomma tutto tornerà come prima, come se nulla fosse successo. In attesa della decisione del Consiglio di Stato il comitato Rai Sanremo si è già attivato e ha messo in moto la macchina destinata a realizzare ancora una volta un format da record di ascolti.