Michael Jackson: il ricordo degli artisti Rock e Metal

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La morte di Michael Jackson ha suscitato stupore nel mondo della musica e non solo. Melodicamente in questi giorni che susseguono la morte del Re del Pop ha voluto omaggiarlo attraverso una specie di biografia a puntate, ripercorrendo sia i momenti di gloria della sua carriera artistica, sia il declino a causa delle vicende nella sfera privata.

Quello di cui ancora non ci siamo occupati è le reazione del mondo della musica e i commenti degli artisti che per un motivo o per un altro, hanno voluto ricordarlo.

Queste le reazioni da parte dei musicisti dell’ hard rock ed Heavy metal:

Alice Cooper: “Michael Jackson ha influenzato la musica tanto quanto James Brown, il che è notevole. In comune abbiamo avuto la collaborazione con Vincent Price, prima io su “Welcome To My Nightmare” nel 1975 e poi lui su “Thriller”. Nessuno smuoveva la gente come Michael, era veramente il Re del Pop“.

Chris Cornell (ex-Soundgarden e Audioslave): “Stavo viaggiando dalla Polonia a Berlino dopo uno show. Alla una di notte ho ricevuto la notizia e mi sono rattristato subito. Ricordo quando avevo sei anni e vedevo i JACKSON 5 sulla nostra televisione in bianco e nero. I suoi fratelli erano forti ma lui aveva un’aura attorno a se. Una superstar a 12 anni, che promessa. Era magico! E’ stato per caso che ho riregistrato la sua “Billie Jean” ed è impressionante la risposta dell’audience quando propongo quella canzone. Era incredibilmente talentuoso e largamente incompreso. Spero che i media siano discreti e ricordino il suo genio, anzichè cercare di far soldi tipo i giornali scandalistici che lo hanno reso un prigioniero. Credo che se lo meriti“.

Fred Durst (Limp Bizkit): “In questo tour ho fatto omaggio a Michael Jackson indossando la sua giacca di “Beat It” e il suo guanto di strass. La coincidenza è incredibile. Sono molto triste. Era veramente eccezionale ed è grazie a lui che amo ballare“.

Eddie Van Halen (Van Halen): “Sono veramente scioccato e credo proprio che il mondo lo sia dopo aver sentito questa notizia. Ho avuto il piacere di lavorare con Michael su “Beat It” nel 1983, uno dei più bei ricordi di tutta la mia carriera. Michael mancherà. Che riposi in pace“.

Zach Meyers (Shinedown): “Non ero così triste da almeno cinque anni. Chiamatelo come volete, giudicate le sue azioni, le sue sentenze e l’uomo come volete e in tutte le lingue che vi pare. Michael Jackson era il migliore. Non c’era nessuno meglio di lui e non ci sarà mai nessuno migliore di lui. Non ci provano nemmeno. Potete prendere qualsiasi sfigato che non sappia nemmeno cantare ma abbia un bel sorriso e farlo diventare una star. Guardate CHIUNQUE nelle classifiche di oggi. Abbiamo perso una parte di storia della musica, una leggenda, il più grande artista pop di sempre. Quello che Michael ha fatto su “Thriller”, “Off The Wall” e “Bad” non verrào mai eguagliato da nessuno. Mai da nessuno. Riposa in pace e che Dio ti benedica“.

Ricky Rockett (Poison): “Michael Jackson, una grande perdita!!! Le parole genio e musicale vengono troppo spesso usate nella stessa frase. Non nel caso di Michael Jackson. Il suo modo di esprimersi con la musica non verrà mai eguagliato e la sua ispirazione vivrà per sempre. R.I.P.”

Brian May (Queen):”Difficile sapere cosa dire, cosa provare. Mi chiedevo cosa sarebbe successo nel suo prossimo tour. Il numero di date in Inghilterra che aveva programmato era da pazzi. Me lo sentivo che era impossibile, ma sono rimasto scioccato nell’apprendere che è morto così all’improvviso. Sono veramente triste. Veniva spesso a vedere i QUEEN quando eravamo in tour negli States e lui e Freddie erano diventati veri amici, al punto di registrare un paio di canzoni a casa di Michael. Tracce che non sono mai state pubblicate

Slash (ex-Guns N’ Roses, Velvet Revolver) che suonò la chitarra su due singoli di Jackson, “Black Or White” e “Give In To Me”: “Sono veramente triste della notizia. Era un talento venuto dall’alto“.

Geezer Butler (Black Sabbath, Heaven And Hell): “Dispiaciuto e scioccato di aver sentito la notizia della morte di Michael Jackson. Eè stato e sempre sarà una vera icona. “Thriller” era uno dei più grandi album della storia del pop. Un giorno triste per il nostro mondo. R.I.P.

[Via Metal Italia]

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