Morto Storm Thorgerson, artista di “The Dark Side Of The Moon”

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Pink Floyd - The Dark Side Of The Moon - Artwork

La storia della musica e della discografia in generale oltre ad essere scritte in maniera diretta dai musicisti vengono ricordate e segnate anche dalla cooperazione degli artisti che diventano parte del prodotto musicale e che danno vita alle copertine degli album.  Stringere in mano un disco, ascoltarlo e poi riporlo nella memoria vuol dire ricordarlo per i suoi brani senza tempo e perché no, anche per l’artwork con il quale quale riusciamo ad identificare un lavoro musicale tra tanti. Bella, brutta, geniale, di cattivo gusto, semplice o magari una vera e propria opera d’arte, la copertina di un disco è quella che ci accompagna nella memoria musicale, e oggi, purtroppo diamo l’ultimo saluto a chi ha fatto la storia delle copertine, a chi per anni lavorando con la sua immensa artisticità e che grazie al lavoro di squadra con numerose star del mondo della musica ha fatto si che venga ricordato come una vera e propria personalità di spicco del mondo della musica. Storm Thorgerson è stato un designer, ma non di quelli che con miliardi di strumenti ha dato vita ha tante cose, è stato uno di quelli che ha messo su carta e su foto le geniali idee e le brillanti iniziative alle quali aveva dato vita, e con le quali ha fatto la storia.

Pink Floyd - The Dark Side Of The Moon - Artwork
Pink Floyd – The Dark Side Of The Moon – Artwork

Il suo nome si lega ai Pink Floyd, ai Genesis, ai Black Sabbath e ai Led Zeppelin solo per poterne citare qualcuno, e si lega anche a nomi più “giovani” della discografia musicale come The Cranberries e Muse. Thorgerson alla fine degli anni ’60 era tra i fondatori dello studio grafico Hipgnosis, con il quale ha dato vita oltre che alle copertine storiche del mondo del rock, anche agli allestimenti delle straordinarie performance che venivano portate durante i live. Storm è stato l’autore del prisma più famoso addirittura di qualsiasi postulato chimico o fisico che lo riguarda, è stato l’autore di “The Dark Side Of The Moon” dei Pink Floyd, che oltre alla genialità musicale che possa contenere è passato alla storia anche grazie alla copertina immediata. Storm è stato il papà di tante copertine dei Pink Floyd, con i quali oltre ad avere un rapporto di lavoro ha sempre avuto un legame personale, che affonda le radici addirittura all’età adolescenziale. “Ummagumma“, “The Dark Side Of the Moon“, “Wish You Were Here” e “Animals” sono solo pochi dei tanti esempi del suo genio artistico ai tempi di Hipgnosis, e “The Time Machine” di Alan Parsons, “Absolution” dei Muse e tutto ciò che riguarda la riedizione di “The Dark Side Of The Moon” appartengono allo stesso artista in prima persona, che  ha continuato ad esercitare il suo lavoro anche dopo la chiusura dello storico studio Hipgnosis del quale era stato il co-fondatore nel 1968.

Storm Thorgerson
Storm Thorgerson © Official Page Facebook

Si è spento dopo una lunga malattia, circondato dall’affetto di tutti i suoi cari e anche dei suoi amici musicisti, che non perdono occasione di omaggiarlo e di ringraziarlo per tutto il lavoro svolto.

Ci siamo incontrati per la prima volta quando eravamo ragazzini, e ci vedevamo spesso allo Sheep’s Garden, dove Storm non faceva altro che immergerci con la sua forza, le sue idee e il suo entusiasmo. Da quei momenti non era cambiato assolutamente nulla, eravamo sempre gli stessi. Lui è stato una forze costante nella mia vita sia sul lavoro che nel privato, ed è stato sempre una spalla su cui poter piangere. Tutti i lavori che ha creato per i Pink Floyd a partire dal 1968 sono stati parte inseparabile del nostro lavoro. Mi mancherà.

Queste sono state le parole di David Gilmour, che oltre a ricordarlo per l’immenso lavoro svolto, ricorda l’artista anche come amico affettuoso e sempre presente. Thorgerson si è spento poco dopo il quarantesimo compleanno di “The Dark Side Of The Moon“, uno dei pezzi più importanti della storia della musica, al quale in maniera grandiosa egli ha saputo immortalare in una semplice copertina, o in un semplice prisma tutta la grandiosità di un’opera d’arte musicale senza tempo.

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