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Pride Month: i coming out più famosi della storia della musica

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“Coming out” è il termine che si usa per riferirsi a chi decide di esporsi e dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale.

Deriva da “Coming out the closet”, che potremmo tradurre con “uscire allo scoperto” e ormai si utilizza nella sua forma abbreviata. Anche se è un comportamento che arriva da molto lontano, quello del coming out ha assunto un’enorme importanza soprattutto negli ultimi anni. La comunità di LGBTQ si batte da anni per i propri diritti civili e spesso i coming out di celebrità hanno aiutato molte persone a non aver più paura. Numerosi tabù sono stati sdoganati nel corso del tempo ma molti altri, purtroppo, resistono. Tra questi, il dover dichiarare apertamente il proprio orientamento.

Ecco un elenco di personaggi importanti nella storia della musica che hanno fatto coming out, un modo per ricordare l’importanza di non aver mai paura di essere se stessi e del non dover discriminare nessuno per il proprio orientamento sessuale.

David Bowie

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La sessualità ambigua di Bowie è sempre stata anche uno dei suoi punti di forza. Tuttavia il cantante di “Space Oddity” ha dichiarato di essere gay in un’intervista rilasciata a Melody Maker. Alla rivista britannica (chiusa nel 2000) disse di essere sempre stato gay “fin da quando ero David Jones” ma si rimangiò tutto nel 1983 in un’altra intervista, stavolta rilasciata a Rolling Stone, disse che quella dichiarazione era stato un errore, rimanendo ambiguo fino alla fine.

Melissa Etheridge

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La cantante americana ha dichiarato, nel 1993, di essere felice di essere stata lesbica per tutta la sua vita. Proprio in quell’anno aveva scritto la canzone “Yes I Am“, titolo dell’omonimo album, per dichiararsi apertamente. Una scelta azzardata, perché ha rischiato di compromettere la sua carriera. Molti artisti, infatti, sono stati discriminati dopo aver parlato del loro orientamento sessuale ma la Etheridge decise di farlo comunque. Fino ad allora aveva seguito la regola del “don’t ask, don’t tell”, ovvero non parlare apertamente del fatto di essere lesbica ma vivendo le sue relazioni alla luce del sole.

Ricky Martin

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Tutti si sono interrogati a lungo sulla sessualità di Ricky Martin. Diventato papà di due gemelli tramite maternità surrogata, il cantante ha parlato apertamente del suo orientamento sessuale nel 2010. “Mi dicevano che molti in questo mondo non sarebbero stati preparati ad accettare la mia vera natura e che mia carriera sarebbe stata distrutta“, aveva spiegato. Al contrario, Martin ha incoraggiato moltissime persone a non nascondersi più.

Tiziano Ferro

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Tra queste persone c’era anche Tiziano Ferro, che ha parlato del lungo percorso che ha dovuto seguire prima di parlare apertamente e in tutta tranquillità. Un percorso che ha incluso anche l’analisi perché, come spesso accade, l’omosessualità viene percepita come un problema: “Mi dà fastidio quando si parla di accettazione dell’omosessualità. Io, semmai, sogno la condivisione. Una famiglia che accetti le mie scelte non mi basta, voglio che le viva insieme a me. E lo stesso vale per i miei amici“.

Michele Bravi

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Il giovane cantante ha dichiarato di non volere etichette, poiché “appartengono alle vecchie generazioni e discendono da un modo di ragionare che considero superato e anche un po’ discriminatorio”. Lo stesso discorso lo ha fatto il collega Mahmood ed è stato molto criticato per questo. Ma è vero, i tempi sono cambiati. Intervistato da Vanity Fair nel 2017, Bravi aveva detto: “Non ho bisogno di fare coming out perché nessun giovane si stupisce che mi sia innamorato di un ragazzo, e penso che nessuno dei miei coetanei si tirerebbe indietro se gli capitasse di provare un’emozione per una persona dello stesso sesso”.

George Michael

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Fu praticamente forzato il coming out di George Michael, era il 1998. Il cantante aveva vissuto un periodo di forte depressione dopo la scomparsa del compagno Anselmo Feleppa a causa dell’AIDS. Nell’aprile del ’98 fu arrestato per atti osceni dopo essere stato sorpreso in un bagno pubblico in un parco di Beverly Hills. Decise in quel momento di parlare apertamente della sua omosessualità e in seguito giocò molto sull’accaduto, impegnandosi in prima linea come attivista per la comunità LGBT.

Mika

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Dopo aver smentito le voci sulla sua bisessualità, nel 2012 Mika ha ammesso di essere gay e che le sue canzoni parlano di relazioni con uomini. “Ed è solo attraverso la mia musica che io ho trovato la forza di venire a patti con la mia sessualità al di là dell’argomento dei miei testi. Questa è la mia vita reale“. In precedenza, dopo aver detto di essere bisessuale, Mika aveva fatto marcia indietro dicendo di non volere etichette.

Miley Cyrus

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E se c’è qualcuno che proprio non vuole etichette, quella è Miley Cyrus. Attivista per i diritti LGBT, la cantante ha dichiarato di essere pansessuale. “Mi sento libera, mi sento niente. Io sono aperta, io sono libera, io sono pansessuale” ha spiegato la Cyrus. Oggi è felicemente sposata con l’attore Liam Hemsworth, dopo svariati tira e molla, ma ha fatto parlare di sé anche per una relazione con la modella Stella Maxwell.

St. Vincent

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Al secolo Annie Clark, la cantante di “Marry Me” – come la collega Cyrus – crede nella fluidità di genere. Nel 2014 in un’intervista a Rolling Stone ha detto di non volersi identificare come etero o gay: “Non penso nemmeno a queste parole. Credo nella fluidità di genere e sessuale, non mi identifico in niente. Penso che ci si possa innamorare di chiunque“. Finita al centro del gossip per la sua relazione con Cara Delevingne, St. Vincent si è sempre definita una persona molto riservata e ha detto di volersi nascondere ma di non voler parlare della sua vita privata.

Boy George

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Il cantante ha raccontato di avere aspettato a lungo prima di parlare apertamente della propria sessualità. Tuttavia la sua famiglia ne è sempre stata al corrente. Nel 1985, durante un’intervista televisiva con Barbara Walters, Boy George ha dichiarato di essere bisessuale. In seguito ha detto di essere omosessuale.

Lady GaGa

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Barbara Walters ha ottenuto anche le dichiarazioni della celebre popstar, che ha ammesso di avere avuto relazioni con donne. Lady Gaga si è dovuta difendere dalle critiche e spiegare di non aver ammesso la propria bisessualità per far parlare di sé ma di essere stata sempre così. Da sempre si batte per i diritti della comunità LGBT e il suo brano, “Born this way” è un inno in tal senso.

Michael Stipe

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L’ex cantante dei R.E.M. aveva ammesso la sua bisessualità già nel 1994. In un’intervista rilasciata al Time nel 2001 aveva parlato della sua relazione dell’epoca e si era definito un artista queer. Nel 2008 Stipe aveva ammesso l’importanza dei coming out dei personaggi pubblici per aiutare le persone che ancora hanno paura di parlare del proprio orientamento.

Elton John

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Non c’è niente di male nell’andare a letto con qualcuno del tuo stesso sesso” aveva dichiarato Elton John a Rolling Stone, aggiungendo di essere convito che siamo tutti bisessuali. Era il 1976 e le dichiarazioni dell’artista ebbero un impatto negativo sulle vendite dei suoi dischi. Proprio nelle scorse settimane è uscito il biopic “Rocket Man” a lui dedicato: Elton John è sposato con David Furnish, i due hanno due figli.

Photo by Cecilie Johnsen on Unsplash

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