
Pensione invalidità tutti i bonus-melodicamente.com
L’istituto dell’invalidità civile è disciplinato dalla Legge 104 che prevede una serie di agevolazioni: ecco tutti i Bonus erogati dall’Inps.
La Legge 104 disciplina l’istituto dell’invalidità civile, che prevede non solo un contributo mensile proporzionale alla percentuale di invalidità accertata, ma anche una serie di bonus e agevolazioni economiche. Solitamente l’invalidità viene associata alla perdita di capacità lavorativa, ma i due aspetti non possono andare sempre di pari passi e vanno distinti. L’incapacità di lavorare non può essere definita per un minore invalido e per questo vanno utilizzati altri criteri per riconoscerla e assegnarla.
Solitamente i minorenni con disabilità vengono sottoposti alla così detta invalidità di frequenza che ha lo stesso importo della pensione d’invalidità, ma viene erogata dall’Inps per 9 mesi, equivalenti al periodo scolastico. Può tuttavia essere prolungata se il minore invalido frequenta anche dei centri estivi. Ogni tre anni la prestazione viene revisionata e può essere confermata per tre volte. Diversamente per i maggiorenni l’invalidità civile viene accertata seguendo un apposito procedimento che prevede anche delle visite mediche.
La commissione di medici scelta, dopo una serie di accertamenti, valuta il grado di disabilità associandolo all’incapacità lavorativa. A questo punto assegna la pensione. Se l’invalidità è superiore o pari al 67% si può fare richiesta dell’assegno ordinario di invalidità. È però necessario avere almeno 5 anni di contributi, di cui 3 versati nei 5 anni precedenti la domanda. Con invalidità al 74% spetta anche l’assegno per l’assistenza il cui ammontare supera di poco i 300 euro. La maggioranza sociale o l’incremento milione vengono integrati in caso d’invalidità più grave o totale al 100%. Ovviamente l’incremento è previsto se il reddito personale non supera i 19.772,50 euro.
L’indennità di accompagnamento: tutti i soggetti che ne hanno diritto
L’indennità di accompagnamento, che nell’anno in corso ammonta a circa 545 euro, spetta soprattutto agli invalidi al 100% che hanno difficoltà di movimento e non possono svolgere i normali gesti quotidiani. E’ un’integrazione erogata dall’Inps che non è vincolata al reddito percepito annuo, ma è comunque soggetta a valutazione.

E’ infatti assegnata dopo aver superato un iter burocratico non proprio fluido. Il potenziale invalido deve anche superare la valutazione di una commissione medico legale che solitamente è molto rigida e selettiva. Tuttavia la legge 104 e successive integrazioni disciplina al meglio la situazione e svolge un attenta attività di controllo.