
Lire che valgono una fortuna (www.melodicamente.com)
Nel mondo della numismatica, alcuni oggetti apparentemente comuni possono nascondere un valore sorprendente.
È il caso di alcune monete da 100 lire italiane, che, sebbene siano state coniate decenni fa, possono oggi valere cifre incredibili, superiori ai 1000 euro. Molti italiani potrebbero avere nelle loro case questi piccoli tesori senza saperlo.
Tre specifiche monete da 100 lire che hanno acquisito un valore considerevole
1. La 100 lire “Caravelle” del 1966
La prima moneta che merita attenzione è la 100 lire “Caravelle”, coniata nel 1966. Questa moneta è stata emessa per celebrare il 500° anniversario della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo. Sul dritto della moneta è raffigurata una caravella, una delle navi utilizzate da Colombo, mentre sul rovescio troviamo il valore nominale e l’anno di emissione.
Ciò che rende questa moneta così speciale è la sua tiratura limitata. Ne furono coniate appena 1.000.000 di esemplari, rendendola un pezzo da collezione molto ambito. Tuttavia, la sua rarità non è l’unico fattore che ne determina il valore. Le condizioni di conservazione, note come “grado di conservazione” o “grade”, possono influenzare drasticamente il prezzo. Monete in condizioni impeccabili (FDC – Fior di Conio) possono raggiungere valori di mercato che superano i 1000 euro, mentre esemplari in condizioni meno ottimali possono comunque valere diverse centinaia di euro.
Per identificare questa moneta nel proprio cassetto, è importante sapere che il diametro è di 27 mm e il peso di 9 grammi. Controllate attentamente il bordo per eventuali segni di usura o graffi, che potrebbero ridurre il valore.
2. La 100 lire “Pallone” del 1990
Un’altra moneta che ha acquisito un valore significativo è la 100 lire “Pallone”, emessa nel 1990 in occasione dei Campionati Mondiali di Calcio che si svolsero in Italia. Questa moneta è caratterizzata da un design accattivante che rappresenta un pallone da calcio. A differenza della moneta “Caravelle”, la tiratura di questa moneta è stata più elevata, ma ciò non ha impedito che alcuni esemplari, soprattutto quelli con errori di conio, acquisissero un valore notevole.
Gli errori di conio possono includere difetti come doppie incisioni o variazioni nel design che la rendono unica. Monete con errori di conio possono valere anche più di 1000 euro, a seconda della gravità e del tipo di errore. È quindi consigliabile esaminare attentamente qualsiasi moneta da 100 lire del 1990 per identificare potenziali anomalie.
Questo esemplare ha un diametro di 23 mm e un peso di 6,5 grammi. Se nel vostro cassetto trovate una moneta di questo tipo, non dimenticate di controllare anche la sua brillantezza e il suo stato di conservazione, poiché questi fattori possono influenzare ulteriormente il valore.

3. La 100 lire “Ritratto di Dante” del 1965
Infine, non possiamo dimenticare la moneta da 100 lire con il ritratto di Dante Alighieri, coniata nel 1965. Questa moneta è stata emessa per commemorare il 700° anniversario della nascita del celebre poeta italiano. Sul dritto è rappresentato il busto di Dante, mentre sul rovescio c’è l’immagine del valore nominale.
Questa moneta è particolarmente ricercata dai collezionisti non solo per il suo significato culturale, ma anche per la sua rarità. Anche in questo caso, la tiratura limitata influisce sul suo valore: le monete in condizioni di alta qualità possono superare i 1000 euro sul mercato.
Per identificare questa moneta, controllate che il diametro sia di 27 mm e che il peso sia di 9 grammi. La presenza di segni di usura o ossidazione può ridurre significativamente il valore, quindi è importante conservarla in modo appropriato, magari in una custodia protettiva.
Se avete trovato una di queste monete nel vostro cassetto, potete procedere alla valutazione. Innanzitutto, è consigliabile consultare un esperto numismatico o un negozio specializzato, dove potrete ricevere una valutazione professionale. Molti collezionisti e appassionati del settore seguono i mercati delle monete e possono offrire un’idea chiara del valore attuale.