
LDA ospite a Le Iene-foto ig@leiene- melodicamente.com
LDA, la confessione in diretta a Le Iene sorprende e suscita i commenti social di diversi vip: “Sono cresciuto con un….”
Ospite de Le Iene LDA ha approfittato dello spazio concessogli dal noto format tv per denunciare un suo disagio personale. Il giovane artista, che si è conquistato la popolarità grazie alla partecipazione ad Amici, non ha mai nascosto che essere figlio di ha avuto un certo peso per la sua affermazione nel mondo della musica. Porta un cognome importante che non ha scelto, e questo lo ha costretto a fronteggiare critiche e commenti inadeguati. Luca è il figlio di Gigi D’Alessio, e anche se il padre ha cercato di non influire sul suo percorso artistico spesso si è ritrovato ad essere giudicato non per la sua musica.
Rispetto ad altri giovani artisti ha dovuto faticare molto di più per convincere chi lo accusa di essere raccomandato e di non aver approfittato di favoritismi. LDA è particolarmente sensibile a questo tema ed è certo che molti figli di provano il suo stesso disagio. Il continuo paragone con il genitore famoso, è qualcosa che pesa anche sulla produzione artistica e porta a provare una serie di insicurezze. L’ex allievo di Amici condanna soprattutto il sistema e chiede di poter essere giudicato soprattutto per il suo lavoro:
“Sono cresciuto con un cognome che non ho scelto, ma che porto con rispetto. Ho mosso i primi passi tra le note in mezzo agli strumenti con la musica come lingua madre. Ho imparato tanto e tanto altro ancora devo imparare, ma vi assicuro una cosa, nessun applauso si eredita“. Luca D’Alessio ha poi aggiunto: “Ogni palco, ogni studio, ogni nota che scrivo suono, devo sudarmela il doppio perché per molti non sono Luca, sono il figlio di e mi chiamano raccomandato solo perché il talento non può convivere con un cognome noto, come se il cognome potesse suonare al posto mio, ma forse non sono solo.”
Luca D’Alessio: “Non chiedo sconti…”
LDA condanna un paese dove il successo altrui viene vissuto come un’ingiustizia e dove l’invidia sociale diventa più forte del merito. Il giovane artista, che ha anche un vasto seguito sui social, non chiede sconti, ma di essere capito e criticato solo per quello che fa: “Io, come tanti non chiedo non chiedo sconti, ma la possibilità di essere capito, ignorato, criticato o anche amato solo per quello che faccio, solo per quello che sono”.

Il monologo di D’Alessio ha suscitato l’attenzione di Cristian De Sica, che condivide con il cantante l’etichetta di “figlio di…” Per lui affermarsi come attore non è stato facile, il paragone con il padre, il grande Vittorio de Sica è stato continuo e non sempre positivo. “Ti capisco, ne so qualcosa… Ma fotteten tu si gruoss”, ha commentato De Sica. Immediata la risposta di LDA: “Detto da te prende ancora più valore”.