
Un evento naturale raro e atteso(www.melodicamente.com)
Dopo un lungo atteso periodo, riaprono le Cascate del Serio, uno degli spettacoli naturali più suggestivi delle Alpi Orobie.
Le Cascate del Serio si trovano a circa 1.750 metri di altitudine, poco distante dalla sorgente del fiume Serio, che le alimenta. Il flusso d’acqua è però regolato artificialmente dalla diga del Barbellino, costruita nel 1931 con finalità idroelettriche. Questo intervento ha reso la piena delle cascate un evento eccezionale, visibile solo in cinque date programmate ogni anno, trasformando l’apertura in un appuntamento imperdibile per appassionati e turisti.
Il Comune di Valbondione, in accordo con Enel, proprietaria della diga, stabilisce le giornate di apertura turistica, durante le quali viene rilasciata una quantità d’acqua che può raggiungere tra gli 8.000 e i 10.000 metri cubi in circa mezz’ora, generando una cascata di grande impatto visivo e sonoro.
Date e modalità di visita per il 2025
Le aperture delle Cascate del Serio per il 2025 sono previste in cinque date specifiche:
- Sabato 15 giugno, dalle 11:00 alle 11:30
- Sabato 12 luglio, dalle 22:00 alle 22:30 (apertura notturna)
- Domenica 17 agosto, dalle 11:00 alle 11:30
- Domenica 14 settembre, dalle 11:00 alle 11:30
- Domenica 12 ottobre, dalle 11:00 alle 11:30
L’evento inaugurale sarà accompagnato da un’iniziativa culturale dal titolo “Una Cascata di Cultura” presso l’Osservatorio Floro-Faunistico di Maslana. Qui l’artista trentino di fama internazionale Fabio Vettori, noto per le sue illustrazioni di formiche, realizzerà una cartolina artistica ispirata alle cascate, mentre il Quintetto di Fiati “Orobie” eseguirà brani tratti dal melodramma italiano di Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini, creando un connubio tra natura e arte.

Le cascate sono situate nel territorio di Valbondione, in Alta Val Seriana, e possono essere ammirate principalmente dalla zona dei Grandi Macigni, in località Maslana, dove si trova anche l’Osservatorio Floro-Faunistico. Non sono visibili dal centro abitato di Valbondione, pertanto è necessario raggiungere l’area a piedi seguendo uno dei tre sentieri escursionistici segnalati dal CAI, ciascuno con una durata di circa un’ora e mezza e un dislivello di circa 400 metri:
- Sentiero CAI 332: partenza da Valbondione, passando per la frazione Grumetti fino a Maslana. Il percorso è di difficoltà media.
- Sentiero CAI 305: mulattiera comoda che parte da via Curò, adatta anche a famiglie e con difficoltà bassa.
- Sentiero CAI 306: percorso diurno che parte da Lizzola e conduce alle Baite di Valbona, per escursionisti mediamente esperti.
Non è consentito l’accesso con mezzi motorizzati, e l’area è raggiungibile esclusivamente a piedi. I sentieri non sono adatti all’uso di passeggini né accessibili a persone con disabilità motorie che impediscano la camminata; tuttavia, per gruppi con esigenze particolari, sono disponibili guide alpine che accompagnano i visitatori su prenotazione.
Parcheggi e indicazioni pratiche per i visitatori
Durante le aperture, il Comune di Valbondione ha organizzato un sistema di parcheggi pubblici, sia asfaltati sia su sterrato, gestiti dall’Associazione Giovani Valbondione. Il parcheggio è soggetto a ticket obbligatorio (costo di 3 euro a giornata), da esporre sul veicolo per evitare sanzioni. Il biglietto permette la sosta nelle aree designate, compreso il parcheggio del Centro Sportivo, con ingresso garantito entro le 8:30 se prenotato online. Chi dispone di parcheggio privato non deve acquistare il ticket.
Si consiglia ai visitatori di arrivare almeno due ore e mezza prima dello spettacolo per affrontare la camminata, le procedure di parcheggio e godersi senza fretta l’evento. L’abbigliamento raccomandato è sportivo e adatto alla montagna, con scarponcini da trekking, giacca antivento o k-way, e un ricambio per affrontare eventuali variazioni meteorologiche improvvise.