The Strokes in “terapia matrimoniale”

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La band americana ancora una volta è al centro di un intervista che getta luci ed ombre sul suo futuro. A parlarne è Nikolai Fraiture, bassista del gruppo che ha spiegato come stanno procedendo i lavori per la scrittura del nuovo album.

Il rapporto fra i cinque membri della formazione che ha entusiasmato qualche anno fa l’intero panorama rock non sembrano essere idilliaci. Tempo fa si era parlato di un rapporto conflittuale fra Julian Casablancas e il chitarrista Nick Valesi. Al microfono di Daily Star, Nikolai Fraiture ha smentito la notizia dicendo che al momento la band sta vivendo un momento da “terapia matrimoniale”.

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© Simone Joyner/Getty

A dispetto dai tempi di “Angles”, pubblicato solo qualche mese fa dopo cinque anni di silenzio, i The Strokes sembrerebbero già decisi a ritornare al lavoro ed è stato proprio il bassista a parlare dei recenti sviluppi.

Le ultime sessioni di prove, registrazioni e di lavoro sono state definite da Fraiture come “una terapia matrimoniale”. Ecco quali sono state le sue parole: “What we do on our own is not the same as what we do together. We’re in a good place as a band right now. I feel like I’m at therapy in a marriage”.

Fraiture ha poi definito il momento attuale come abbastanza buono per la formazione. Interessante anche la sua opinione riguardante la scrittura dei brani e il contributo dei membri. Il bassista ha proseguito dicendo che alcune persone stanno lavorando e contribuendo mentre altre no. Fraiture ha proseguito dicendo che il lavoro è ancora agli inizi in quanto non vi sono canzoni finite ma solo diverse basi pronte.

Nikolai Fraiture ha poi espresso il bisogno di ritrovarsi in studio in quanto poi, la creazione dell’album sarà un puzzle da mettere in ordine. Ecco le sue parole: “Some people are bringing in stuff, some are not. There aren’t so many finished songs but we have many parts. We try putting them together like puzzles and making them stick”. Il portavoce della band che, ormai, parla quasi esclusivamente mediante la figura di Fraiture, ha spiegato che effettivamente gli ultimi momenti di registrazione di “Angles” sono stati emotivamente pesanti ed hanno messo a dura prova la band.

Fraiture sembra aver dato anche una piccola frecciata ai suoi colleghi, riguardante i progetti solisti, in quanto ha manifestato il bisogno e desiderio di ritornare in studio in qualità di band, compatibilmente agli impegni dei componenti.

I The Strokes sono apparsi in ottima forma durante l’esibizione del Reading Festival di cui abbiamo avuto il piacere di parlarvi nei giorni scorsi. Sul palco è comparso anche Jarvis Cocker dei Pulp ed, insieme alla formazione americana ha proposto la cover dei Cars “Just What I Needed”. I fan della formazione sono rimasti piacevolmente colpiti dalla loro esibizione e anche della guest star d’eccezione comparsa a cantare con loro. Ricordiamo che per l’occasione i The Strokes hanno proposto per intero il loro “Is This It” che, a detta di molti è stato l’album più riuscita della band.

Il celebre disco, giudicato come uno degli esordi più promettenti degli ultimi anni, ha infatti spento le dieci candeline di compleanno proprio quest’anno. La performance è sembrata molto buona e soprattutto ha mostrato ai The Strokes quando “Is This It” sia giudicato entusiasmante dai fan rispetto ai loro dischi seguenti.

Finale, come abbiamo sottolineato, con Jarvis Cocker che omaggia della sua presenza i The Strokes in una canzone simbolo per entrambi. Ottimo stile ed duetto che vi riproponiamo di seguito, sperando che le diatribe fra i membri della band saranno sedati da questa “terapia matrimoniale”.

Di seguito la cover dei Cars “Just What I Needed”

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