Tiziano Ferro , 61 operai in nero per il concerto di Caserta

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Tiziano Ferro|© Ian Gavan/Getty Images

61, tanti sono gli operai in nero che hanno lavorato al Palamaggiò di Caserta all’allestimento del palco per i concerti di Tiziano Ferro del 21 e del 22 aprile.

I carabinieri di Caserta hanno controllato 20 aziende, 6 delle quali risultate irregolari ed esaminato 109 posizioni lavorative. È stato accertato che dei 61 operai 22 sono irregolari e 26 regolari. Gli uomini dell’Arma hanno denunciato anche due legali rappresentanti di altrettante ditte esecutrici dei lavori di allestimento del palco perché ritenuti responsabili di violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel corso del blitz inoltre sono stati emessi anche cinque i provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale ad altrettante ditte intente nei lavori e sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 150mila euro, mentre sono stati 6mila gli euro di ammende.

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Tiziano Ferro|©Ian Gavan/Getty Images

Live Nation, la società che ha organizzato l’evento, smentisce qualsiasi coinvolgimento di Tiziano Ferro, proprio o delle aziende parte dell’organizzazione e della produzione del Tour di Tiziano Ferro o facenti capo al supporto locale di Concerteria:

Le irregolarità riscontrate non sono relative ad aziende esecutrici dei lavori di allestimento del palco o collegabili a violazioni in materia di sicurezza. Per quanto di conoscenza di Live Nation, le posizioni lavorative oggetto di verbale erano rivestite da operai addetti alla ristorazione dei bar e al servizio di parcheggio, attività esterne al cantiere e appannaggio di ditte che nulla hanno a che fare con Live Nation e con le responsabilità da essa ricoperte“.

Già alla fine dello scorso marzo i carabinieri avevano condotto una serie di ispezioni in occasione del concerto di Laura Pausini in seguito ai tragici incidenti a Trieste e a Reggio Calabria: il 12 dicembre 2011 morì Francesco Pinna l’operaio 20enne impegnato a montare il palco per il concerto di Jovanotti e poi il 5 marzo perse la vita Matteo Armellini il giovane 31enne che stava allestendo il palcoscenico per il concerto di Laura Pausini. Lo scorso 30 marzo poi una ventina di lavoratori irregolari erano stati scoperti tra gli addetti all’allestimento del concerto di Laura Pausini  al Palaverde di Villorba. Per scongiurare nuovi incidenti sul lavoro si prevede che continuerà il pugno duro delle forze dell’ordine che porteranno avanti controlli a tappeto.

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