
In che consiste il Bonus estate da 800 euro? - melodicamente.com
A fine giugno c’è il Bonus dell’estate: si tratta di ben 800 euro. È ottimo in vista della partenza per le vacanze. Ecco come ottenerlo.
La Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) si conferma anche nel 2025 come un importante sostegno economico rivolto ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS che hanno subito una significativa riduzione del reddito derivante dalla propria attività professionale. Questa misura, resa strutturale dalla Legge di Bilancio 2024 dopo una fase sperimentale, è stata pensata per garantire una continuità reddituale a coloro che, pur avendo una partita IVA attiva da almeno tre anni, registrano un calo del fatturato superiore al 70%.
Cos’è e a chi si rivolge l’Indennità ISCRO
L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO), introdotta inizialmente dalla legge di bilancio 2021 e stabilizzata a partire dal 1° gennaio 2024, rappresenta un contributo economico mensile che può arrivare fino a 800 euro, erogato per un periodo massimo di sei mesi. Il sostegno è rivolto ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS, compresi i professionisti individuali, i partecipanti a studi associati e i soggetti in regime forfettario, che esercitano attività di lavoro autonomo come professione abituale.
Il beneficio è pensato per coloro che hanno registrato, nell’anno precedente alla domanda, un reddito da lavoro autonomo inferiore al 70% rispetto alla media dei due anni precedenti a quell’anno di riferimento. Per esempio, per una domanda presentata nel 2025, il reddito 2024 deve essere inferiore al 70% della media dei redditi 2022 e 2023. Inoltre, il richiedente non deve superare un reddito annuo di 12.000 euro e deve essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria.

Il calcolo dell’importo del Bonus ISCRO si basa sul 25% della media semestrale dei redditi da lavoro autonomo dichiarati nei due anni precedenti all’anno che precede la domanda. Per fare un esempio pratico, se i redditi dichiarati nel biennio 2021-2022 sono stati 6.000 e 5.000 euro, si determina la media (5.500 euro), quindi si divide per due per ottenere la base semestrale (2.750 euro) e si applica il 25% per arrivare a un indennizzo semestrale di 687,50 euro, che corrisponde a circa 114,58 euro mensili. Tuttavia, il bonus mensile non può essere inferiore a 250 euro né superare gli 800 euro e viene aggiornato annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati.
Va sottolineato che il bonus è erogato per sei mesi a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda e che non è previsto alcun accredito di contribuzione figurativa durante il periodo di fruizione.
Requisiti, incompatibilità e modalità di presentazione della domanda
Per poter beneficiare del Bonus ISCRO, i lavoratori autonomi devono rispettare una serie di requisiti specifici: non devono essere titolari di pensioni dirette né iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie; non devono percepire l’Assegno di inclusione o altre indennità di disoccupazione come NASpI, DIS-COLL, ALAS, o indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo. Inoltre, il diritto all’indennità decade in caso di cessazione della partita IVA durante il periodo di erogazione.
La domanda può essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS, a partire dal 16 giugno e fino al 31 ottobre 2025. In alternativa, è possibile rivolgersi al Contact Center INPS o agli enti di patronato per ricevere assistenza nella compilazione della domanda.
È importante autocertificare i redditi prodotti negli anni di interesse al momento della richiesta, a meno che tali dati non siano già disponibili presso l’INPS. L’Istituto, infatti, effettua un controllo incrociato con l’Agenzia delle Entrate per verificare la corretta sussistenza dei requisiti reddituali.