
Un po’ di storia e caratteristiche(www.melodicamente.com)
L’attenzione verso le piante da interno è aumentata notevolmente, con l’idea di portare un pezzo di natura nelle proprie case.
Tra gli ambienti domestici, il bagno si presenta come uno spazio particolare, caratterizzato da alte concentrazioni di umidità e temperature variabili. Tuttavia, non tutte le piante sono in grado di prosperare in queste condizioni. È qui che entra in gioco una pianta che si distingue per le sue straordinarie capacità di assorbire l’umidità: la Spathiphyllum, comunemente conosciuta come “cala” o “giglio della pace”. Questa pianta non solo si adatta perfettamente all’ambiente umido del bagno, ma offre anche numerosi vantaggi estetici e funzionali.
Lo Spathiphyllum è originario delle foreste tropicali dell’America centrale e meridionale. È una pianta perenne sempreverde che appartiene alla famiglia delle Araceae. Le sue foglie lucide e verde scuro, insieme ai fiori bianchi a forma di spadice, la rendono una pianta ornamentale molto apprezzata. Ciò che rende questa pianta particolarmente adatta per il bagno è la sua capacità di tollerare l’umidità e di prosperare in condizioni di scarsa luminosità.
In natura, lo Spathiphyllum cresce sotto la copertura delle chiome degli alberi, il che significa che è abituato a ricevere poca luce solare diretta. Questa caratteristica la rende perfetta per ambienti come il bagno, dove spesso la luce naturale è limitata. Inoltre, il suo fogliame ampio e verde scuro contribuisce a creare un’atmosfera rilassante e accogliente.
Capacità di assorbimento dell’umidità
Una delle peculiarità più interessanti dello Spathiphyllum è la sua capacità di assorbire l’umidità dall’ambiente circostante. Questo lo rende una scelta ideale per il bagno, dove l’umidità può accumularsi e causare problemi come la formazione di muffa e funghi. Rispetto ad altre piante comunemente scelte per spazi umidi, come il pothos o le orchidee, lo Spathiphyllum si distingue per la sua efficacia nell’assorbire l’umidità in eccesso.
La pianta è dotata di un sistema radicale che le consente di assorbire l’acqua in modo efficiente, contribuendo a mantenere l’ambiente circostante asciutto. Inoltre, il processo di traspirazione delle foglie aiuta a regolare l’umidità interna, creando un microclima favorevole alla salute delle piante e degli esseri umani.

Oltre a migliorare l’estetica del bagno, lo Spathiphyllum offre anche numerosi benefici per la salute. Questa pianta è nota per le sue proprietà purificatrici, in grado di rimuovere sostanze inquinanti dall’aria. Secondo studi condotti dalla NASA, lo Spathiphyllum è in grado di eliminare tossine come il benzene, il formaldeide e il tricloroetilene, che possono essere presenti in molte case a causa di materiali da costruzione, prodotti per la pulizia e altri fattori.
Avere una pianta come lo Spathiphyllum nel bagno non solo contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, ma può anche avere effetti positivi sull’umore e sul benessere mentale. La presenza di piante in casa è stata associata a una riduzione dello stress e dell’ansia, favorendo un ambiente più rilassante e sereno.
Cura e manutenzione
La cura dello Spathiphyllum è relativamente semplice, rendendolo un’ottima scelta anche per chi non ha il pollice verde. Questa pianta richiede un’irrigazione moderata: è consigliabile annaffiarla quando il terreno è asciutto al tatto, evitando di lasciare l’acqua stagnante nel sottovaso. È importante utilizzare un terriccio ben drenante per garantire una buona aerazione delle radici.
In termini di luce, lo Spathiphyllum prospera in condizioni di luce indiretta. Se posizionato in un bagno senza finestre, potrebbe essere necessario fornire un’illuminazione artificiale per alcune ore al giorno. Inoltre, è opportuno nebulizzare le foglie di tanto in tanto per mantenere un adeguato livello di umidità e prevenire la disidratazione della pianta.