
Le spiagge del Montenegro: un confronto con la Grecia (www.melodicamente.com)
L’idea di trascorrere una vacanza all’insegna della natura incontaminata e delle spiagge da sogno è diventata una ricerca sempre più diffusa.
Tra le mete emergenti, il Montenegro si distingue come una destinazione affascinante, capace di competere con la Grecia in bellezza, ma con costi decisamente più contenuti e un turismo ancora relativamente contenuto.
Il Montenegro si affaccia sul Mar Adriatico, offrendo una costa di circa 200 km che si estende tra paesaggi montuosi e acque cristalline. La posizione geografica, confinante con Croazia, Serbia, Bosnia-Erzegovina e Albania, garantisce un clima mite per gran parte dell’anno, ideale per chi desidera approfittare della stagione estiva.
Le spiagge montenegrine non hanno nulla da invidiare a quelle greche: tra le più rinomate spiccano Mogren Beach a Budva, una baia tranquilla e dalle acque limpide, perfetta per chi cerca relax lontano dalla folla. Anche la spiaggia di Sveti Stefan, con la sua caratteristica isola che si staglia sul mare e la sabbia dal leggero riflesso rosato, è una tappa obbligata. Per le famiglie e gli amanti della musica dal vivo, la spiaggia di Jaz, sempre nei pressi di Budva, ospita ogni estate festival e concerti di grande richiamo.
Gli sportivi trovano nel Montenegro un vero paradiso, soprattutto a Velika Plaza, la spiaggia più lunga del Paese, celebre per la pratica del kitesurf grazie ai venti favorevoli e all’ampio spazio a disposizione.
Oltre le spiagge: un entroterra ricco di attrazioni naturali e culturali
Limitare il Montenegro solo alla sua costa sarebbe riduttivo. L’interno del Paese è infatti un tesoro di bellezze naturali e storiche. Il Parco Nazionale del Durmitor è una meta prediletta degli appassionati di trekking e natura, con scenari che includono montagne, laghi glaciali e fitte foreste. La Gola di Tara, con le sue acque smeraldo, è uno dei canyon più profondi d’Europa e ospita attività come il rafting, un’esperienza adrenalinica immersa nel verde.
Il Lago di Scutari, il più grande dei Balcani, è una riserva ornitologica di importanza continentale, ideale per gli amanti del birdwatching e della tranquillità.
Tra le meraviglie culturali e paesaggistiche più celebri spicca il fiordo di Kotor, inserito nella lista UNESCO dal 1979. Questa baia dal profilo frastagliato e dalle acque calme come un lago ospita cittadine storiche di pietra bianca, come Cattaro (Kotor), con un centro storico fortificato di straordinaria bellezza e un patrimonio architettonico che testimonia secoli di dominazioni, tra cui quella veneziana durata dal 1420 al 1797.

Uno dei fattori che rende il Montenegro particolarmente attraente è senza dubbio il rapporto qualità-prezzo. Le spese per una settimana di vacanza nel Paese balcanico risultano generalmente inferiori del 30-40% rispetto a mete come Grecia e Spagna.
I voli dall’Italia, con partenze da Milano o Roma, si trovano facilmente tra i 50 e i 150 euro, soprattutto prenotando in anticipo o approfittando di offerte stagionali. Per quanto riguarda l’alloggio, escludendo gli hotel di lusso lungo la costa, i prezzi risultano in media meno della metà rispetto a quelli di altre destinazioni mediterranee.
Anche la ristorazione offre soluzioni economiche ma di qualità: un pasto completo raramente supera i 20 euro a persona nei ristoranti locali, dove è possibile gustare piatti tradizionali a base di pesce fresco, carne e prodotti tipici montenegrini.
Considerando tutti gli aspetti, una vacanza di sette giorni in Montenegro può costare tra i 600 e gli 800 euro, variando naturalmente in base al periodo scelto e al tipo di sistemazione.
Il Montenegro: un Paese giovane e ricco di storia
Il Montenegro è uno Stato europeo situato nella penisola balcanica, con una popolazione di circa 633.500 abitanti (dato 2025) e una superficie di 13.812 km². La capitale è Podgorica, nota per essere stata denominata Titograd durante il periodo jugoslavo.
Il Paese ha ottenuto l’indipendenza dalla Serbia e Montenegro nel 2006, diventando così una repubblica parlamentare autonoma. Membro dell’ONU dal 2006 e della NATO dal 2017, il Montenegro sta avviando un percorso di integrazione europea, partecipando a iniziative regionali come l’Iniziativa Adriatico Ionica.