
Un impegno concreto per i cittadini(www.melodicamente.com)
C’é un comune in Italia che sta vivendo un’importante fase di riforma fiscale grazie all’iniziativa del sindaco.
Recentemente, Scalici ha annunciato una riduzione dell’Imu per le seconde case e gli immobili non residenziali, portando l’aliquota dal 10,6 per mille all’8,6 per mille. Questa decisione rappresenta il minimo consentito dalla legge e segna un passo fondamentale per alleviare la pressione fiscale su cittadini e imprenditori, in un contesto economico segnato dalle conseguenze della crisi globale.
Scalici ha dichiarato: “Quella dell’Imu non è una misura isolata, ma il completamento di un disegno di riforma che avevamo promesso ai cittadini e che oggi abbiamo pienamente realizzato. Era un punto fondamentale del mio programma elettorale, e vederlo attuato con effetti concreti per la popolazione è motivo di grande orgoglio”. Queste parole evidenziano l’impegno dell’amministrazione nel mantenere le promesse elettorali e la volontà di costruire una comunità più solidale e sostenibile.
La riforma fiscale di Scalici non si limita alla riduzione dell’Imu. Essa si inserisce in un contesto più ampio di interventi volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Già nel 2022, l’amministrazione aveva avviato un processo di rimodulazione delle tariffe della tassa sui rifiuti (Tari), riducendole per le utenze non domestiche del 25-30%. La tendenza è continuata nel 2024 con ulteriori abbattimenti, che hanno visto una riduzione tra il 10 e il 15% delle tariffe per le attività commerciali, e una revisione della quota variabile della Tari per le famiglie, stimata dal sindaco in circa 12 euro in meno per componente.
Un approccio sistemico alla gestione finanziaria
Questa serie di azioni dimostra un approccio sistemico alla gestione delle finanze comunali, con l’obiettivo di restituire risorse ai cittadini e migliorare i servizi offerti. Un altro elemento innovativo introdotto nel Piano Economico Finanziario 2024 è un sistema premiante per i cittadini che effettuano la raccolta differenziata. Questo non solo incentiva pratiche sostenibili, ma aiuta anche a ridurre i costi complessivi della gestione dei rifiuti, creando un circolo virtuoso che beneficia l’intera comunità.
Scalici ha anche sottolineato il percorso di recupero finanziario del comune, partendo da una situazione di “predissesto” strutturale, per arrivare a un bilancio considerato virtuoso. “Quando ci siamo insediati, abbiamo trovato un Comune ‘strutturalmente deficitario’. Oggi, a distanza di soli tre anni, siamo riusciti a uscire da quella drammatica situazione finanziaria, traghettando l’ente fra i Comuni con un bilancio virtuoso che ci consente oggi di restituire risorse ai cittadini”, ha affermato il sindaco. Questo cambiamento è il risultato di un intenso lavoro di squadra, coinvolgendo tutti i membri della maggioranza e, in un certo senso, anche i gruppi di minoranza, che hanno mostrato un atteggiamento costruttivo e responsabile in Consiglio Comunale.

In un contesto politico spesso caratterizzato da polemiche e conflitti, Scalici ha voluto fare un richiamo alla necessità di una politica che si concentri sui risultati piuttosto che sulle controversie. “Questa è la Politica che piace a noi: quella del fare, la politica del fare in silenzio e poi raccontare i risultati. Non quella delle polemiche sterili, dell’amplificare il nulla denigrando e infangando la comunità”, ha dichiarato. Questo approccio riflette una visione proattiva, che punta a costruire un futuro migliore per Torretta senza lasciarsi distrarre da dinamiche negative.
Il sindaco ha inoltre evidenziato l’importanza della comunicazione e della trasparenza nella gestione pubblica. La popolazione è sempre più consapevole e desiderosa di partecipare attivamente al processo decisionale. Pertanto, la sua amministrazione si impegna a mantenere un dialogo aperto con i cittadini, affinché possano essere informati e coinvolti nelle scelte che riguardano il loro futuro.
Nel contesto attuale, in cui molte famiglie e imprese lottano a causa dell’aumento del costo della vita e delle difficoltà economiche, l’azione di Scalici e della sua giunta rappresenta un segnale di speranza.