Luca Bussoletti “Il cantacronache”

0
779

Luca Bussoletti è un cantautore romano di trent’anni che mescola nella sua musica serietà e ironia e che è in grado di fare musica con forza e entusiasmo, parlando di quella attuale e dipingendola come schiacciata, secondo lui, da politiche di globalità ed economiche.
Tutte qualità che si dovrebbero riscontrare appieno in quello che si dovrebbe definire Cantautore con la C maiuscola.

E Bussoletti cantautore lo è, se ha già riscosso successo e raccolto riconoscimenti in tutta Italia: basti solo citare il lungometraggio “Tutti giù per aria” prodotto dai cassaintegrati di Alitalia per la regia di Francesco Cordio (a cui hanno preso parte anche il Nobel Dario Fo e l’attore Ascanio Celestini) e la cui canzone originale è stata premiata con le targhe speciali del “PIVI” al M.E.I., del “Premio Mauro Carratta” e del “Tam Tam Digifest”.

Dopo questo lancio, è arrivato il suo disco d’esordio, “E’ soltanto un salto nel vuoto”, prodotto da Josè Fiorilli, tastierista di Luciano Ligabue.
Dopo il disco, comincia una profonda attività live in giro per tutta l’Italia, sia da solo, in giro per locali, che in collaborazione con altri artisti come Alex Britti, i Tiromancino, i Madredeus e Irene Grandi, e nel 2008 pubblica due singoli, “Mostri” e “L’uomo di vetro 2.0”, cantato insieme al rapper Piotta.
Finalmentre, dopo tre anni di attesa, Luca Bussoletti dà alle stampe un nuovo cd dal titolo “Il Cantacronache”, disco che ha già un primato, ovvero quello di essere distribuito in allegato a “Il Fatto Quotidiano”, secondo quanto detto dal direttore Antonio Padellaro: “La nostra linea politica è la Costituzione e sosteniamo la pace, la tolleranza e la solidarietà anche attraverso la diffusione del cd di Luca Bussoletti, con il quale contiamo di raccogliere numerosi fondi che devolveremo ad Amnesty International“.
Il disco consta di dieci traccie e vede la partecipazione straordinaria di Dario Fo come co-interprete nel brano “A solo un metro” scritta in collaborazione artistica con Nicco Verrienti e Vincenzo Incenzo e il cui video è stato in nomination, per l’assegnazione del premio “Amnesty International Italia 2011″.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.