
Confessione ex cantante dopo X Factor-melodicamente.com
X Factor, la confessione inaspettata del cantante ha sorpreso i fan: “Mi hanno cacciato, per 7 mesi non ho parlato…”
X Factor è tra i talent di maggiore successo, nel corso delle sue tante edizioni ha dato visibilità e fama a diversi artisti oggi considerati big della musica italiana. Alcuni hanno conquistato anche il mercato internazionale, rivelandosi dei talenti innati. I nomi sono diversi: da Noemi a Marco Mengoni, e i Maneskin. Oggi il format è considerato dagli addetti ai lavori tra le vetrine ideali per debuttare nel mondo della musica. Alcuni degli ex protagonisti oggi hanno intrapreso strade del tutto positive e devono molto al programma.
Volti vincenti di X Factor sono sicuramente gli artisti che vi partecipano, ma anche i giurati che con il loro si concedono un’opportunità importante, quella che può cambiare il percorso di un aspirante cantante, fino a quel momento sconosciuto. L’intuito del giurato è determinante, per questo la produzione ha sempre scelto personaggio accreditati del mondo dello spettacolo e della musica. Certo le prime edizioni del talent sono state quelle che hanno ottenuto maggiore visibilità e che hanno avuto un eco mediatico non indifferente.
Oggi un ex protagonista del talent ha fatto una confessione inaspettata, che riguarda il suo vissuto privato. Un’affermazione che ha sorpreso i fan e che ha posto luce su un infanzia vissuta tra diversi alti e bassi. Il personaggio a cui si fa riferimento è un cantante dal successo internazionale, ha vissuto in diversi paesi del mondo tanto che ha più cittadinanze e ha conquistato il pubblico italiano con la sua musica, ma soprattutto per il suo ruolo di giudice a X Factor: lui è Mika.
Mika: “Per sette mesi non ho parlato”
Prossimo a co-condurre i David Di Donatello con Elena Sofia Ricci, Mika ha rilasciato un’interessante intervista a Il Corriere della sera. Il cantante si è definito un appassionato di cinema ed è felice di essere stato scelto per presenziare al prestigioso evento: “Sono un grande fan del cinema, del potere di un cinema che sa essere leggero, poetico, politico, che sa dialogare con il mondo. E sotto questo aspetto l’Italia è eccezionale, dal dopoguerra in poi questa capacità è stata incredibile. Scorsese ha raccontato benissimo l’impatto che il cinema italiano ha avuto sul resto del mondo.”

Mika ha poi rivelato che da bambino non ha vissuto bene l’approccio con la scuola: ” Io ho avuto l’infanzia la più bella del mondo, perché andavo a scuola, ma era una merda: mi hanno cacciato da scuola, per sette mesi non ho parlato, non sapevo leggere, non sapevo scrivere. Così ho cominciato a cantare e sono stato catapultato a Covent Garden in una scenografia di David Hockney.”
Ha poi concluso: “Mi sono ritrovato in queste scatole magiche dove il mondo diventava un’altra cosa. Poi sono tornato a scuola, però sapevo che avevo un’altra vita, avevo altre vite.  E andavo anche tanto al parco, ero ossessionato con il parco e con le anatre; giocavo con le anatre. Tutte queste diverse vite mi hanno permesso di mantenere la mia fantasia e la mia immaginazione integre. La musica mi ha salvato la vita”.