L’emittente sarebbe colpevole di aver mandato in onda, dopo la morte di Michael Jackson, diversi show che includevano video dei maggiori successi del re del pop i cui diritti sono detenuti dalla Sony Music, violando pertanto le leggi sul copyright.
Gli show sarebbero stati mandati in onda ripetutamente. In un comunicato la Sony Music ha detto che “si tratta di un caso di fruttamento della morte di Michael Jackson”. Peter Wilkes, un portavoce della Lions Gate non ha rilasciato alcun commento.