
Bonus 200 euro giugno 2025: chi sono i beneficiari?(www.melodicamente.com)
Confermato in extremis il bonus 200 euro per le bollette di giugno 2025, una misura straordinaria voluta dal Governo italiano.
Il cosiddetto Bonus Bollette 2025 rappresenta un aiuto concreto, che si traduce in uno sconto complessivo di 600 euro, distribuito in tre rate mensili da 200 euro ciascuna, applicate direttamente nelle bollette di luce, gas e acqua nei mesi di giugno, luglio e agosto. Vediamo nel dettaglio chi può accedere a questo beneficio e come funziona il meccanismo di erogazione.
Il bonus è destinato a due categorie principali di nuclei familiari:
- Beneficiari automatici: famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro oppure con ISEE fino a 20.000 euro nel caso di nuclei con almeno quattro figli a carico. Questi soggetti rientrano tra i più vulnerabili dal punto di vista economico e hanno diritto all’erogazione automatica del bonus senza ulteriori adempimenti.
- Nuova fascia ammessa: il contributo è stato esteso anche ai nuclei familiari con un ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro. Per accedere a questo beneficio, è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), finalizzata ad aggiornare l’ISEE in modo che rispecchi la situazione economica attuale del nucleo famigliare.
Questa estensione rappresenta un ampliamento significativo rispetto agli anni precedenti, permettendo a un maggior numero di famiglie di usufruire di un sostegno diretto per la spesa energetica. È importante ricordare che il bonus è cumulabile con il bonus sociale ordinario già esistente, offrendo così un doppio supporto a chi è in difficoltà.
Modalità di erogazione e tempistiche del Bonus Bollette 2025
L’erogazione del bonus da 200 euro avviene automaticamente attraverso uno sconto diretto in bolletta, che sarà visibile entro tre mesi dalla verifica dei requisiti da parte del Sistema Informativo Integrato (SII).
Dal mese di aprile 2025 e fino a gennaio 2026, l’INPS trasmetterà al SII l’elenco delle famiglie con ISEE aggiornato tra 9.530 e 25.000 euro. Il sistema, incrociando i dati delle forniture elettriche, individuerà gli intestatari che hanno diritto al bonus e notificherà ai fornitori l’applicazione dello sconto in bolletta. Non sarà quindi necessaria alcuna richiesta formale da parte degli utenti, a condizione che l’ISEE sia aggiornato e presentato correttamente.
Il bonus sarà applicato sulle bollette di luce, gas e acqua relative ai mesi di giugno, luglio e agosto 2025. I fornitori avranno tre mesi di tempo per completare l’erogazione dello sconto previsto.

Per beneficiare del bonus, il primo passo fondamentale è la presentazione della DSU per ottenere l’ISEE aggiornato. La DSU precompilata contiene dati autocertificati dall’utente e informazioni prelevate da Agenzia delle Entrate e INPS, semplificando così le procedure per il cittadino.
Oltre alle famiglie economicamente più fragili, il bonus è riconosciuto anche alle famiglie che si trovano in condizioni di disagio fisico, ovvero con almeno un componente che necessita di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita, come ventilatori polmonari, sollevatori elettrici, materassi antidecubito e altri dispositivi medici essenziali. In questo caso, il bonus può essere cumulato con quello per disagio economico, qualora sussistano i requisiti per entrambe le agevolazioni.
Il sistema di verifica automatica attraverso il SII garantisce che l’erogazione sia celere e senza complicazioni burocratiche, permettendo di raggiungere tempestivamente i nuclei familiari più bisognosi.
Normativa di riferimento e misure correlate
Il bonus è stato introdotto con la legge di conversione del Decreto Bollette 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 29 aprile 2025 ed entrato in vigore il 30 aprile. Questo decreto prevede misure urgenti per agevolare famiglie e imprese nel pagamento delle forniture di energia elettrica e gas naturale, stanziando risorse per circa 3 miliardi di euro senza gravare ulteriormente sul bilancio pubblico.
Tra le altre disposizioni, il decreto prevede anche un potenziamento della trasparenza delle offerte energetiche sul mercato libero, con sanzioni per i fornitori che non rispettino i nuovi parametri stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA).