
Vacanze, attenzione alle novità (www.melodicamente.com)
Viaggiare in aereo continua a presentare nuove difficoltà per i passeggeri, non solo a causa di ritardi, cancellazioni e problematiche varie.
Viaggiare in aereo continua a presentare nuove difficoltà per i passeggeri, non solo a causa di ritardi, cancellazioni e problematiche tecniche negli aeroporti, ma anche per l’introduzione di norme sempre più restrittive da parte delle compagnie aeree. Tra le novità più discusse degli ultimi giorni c’è il divieto di portare in cabina il caffè caldo acquistato in aeroporto, una misura adottata da alcune delle principali compagnie mondiali che sta suscitando dibattito tra i viaggiatori.
Le compagnie aeree che hanno vietato il caffè caldo in cabina
Le compagnie KLM, Ryanair, EasyJet e Virgin Atlantic, leader nel trasporto aereo globale, hanno deciso di proibire ai passeggeri di portare con sé in cabina bevande calde acquistate negli aeroporti. Gli agenti di bordo, infatti, obbligano chi arriva con una tazza di caffè o altra bevanda calda a gettarla o a consumarla completamente prima dell’imbarco, senza ammettere eccezioni. Questa nuova regola impone un cambiamento nelle abitudini di chi viaggia, che dovrà adeguarsi alle nuove disposizioni per evitare inconvenienti durante l’imbarco.

Molti passeggeri vedono in questa misura un tentativo delle compagnie di incrementare le vendite dei servizi a bordo, ma le motivazioni ufficiali sono principalmente legate alla sicurezza. Sono frequenti gli incidenti in cui bevande calde rovesciate accidentalmente causano ustioni a bordo, specialmente in situazioni di sovraffollamento o quando i passeggeri hanno più bagagli da gestire.
Inoltre, alcune compagnie sottolineano che il divieto aiuta a contrastare l’uso improprio delle tazze di caffè, che in alcuni casi vengono utilizzate per introdurre alcolici vietati in cabina. Questa pratica, che va contro le normative sul trasporto di liquidi, rappresenta un rischio per la sicurezza e la gestione del volo.
Alla luce dei frequenti cambiamenti nelle norme di sicurezza, è utile ricordare le regole attualmente in vigore riguardo al trasporto dei liquidi a bordo degli aerei. Ogni passeggero può portare con sé liquidi in contenitori di massimo 100 millilitri, che devono essere inseriti in un sacchetto trasparente e richiudibile con dimensioni massime di 18×20 cm e una capacità complessiva non superiore a 1 litro. È consentito un solo sacchetto per passeggero.
Qualsiasi liquido che superi questi limiti deve essere collocato nel bagaglio da stiva. Anche in questo caso, però, alcune compagnie aeree applicano restrizioni aggiuntive: ad esempio, il divieto di trasportare più di 10 litri di liquidi in stiva, una regola che può variare a seconda dell’operatore scelto. È quindi consigliabile consultare sempre le policy specifiche della compagnia prima di partire per evitare spiacevoli sorprese.
Intanto, i disagi legati ai voli continuano a crescere, tra guasti tecnici come quello recente al centro radar Enav di Milano, scioperi e condizioni meteorologiche avverse che costringono a deviazioni o cancellazioni. In questo contesto, le nuove restrizioni sul trasporto di bevande calde rappresentano un ulteriore elemento di complessità nell’esperienza di viaggio in aereo.