Torna Gianna Nannini con “In the rain”, singolo dal docu-video

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Gianna Nannini
Gianna Nannini | MICHAEL URBAN/AFP/Getty Images

Esce oggi, venerdì 13 settembre, “In the rain“, il nuovo singolo di Gianna Nannini: dopo il successo di “Scegli me“, questo è il quinto brano estratto dall’album “Inno” (Sony Music), uscito lo scorso 15 gennaio in Italia e in tutta Europa. Il brano, al termine del fortunatissimo Inno Tour sold out in tutta Europa, è stato scritto dalla rocker in studio al pianoforte e curato su archi e chitarre da Wil Malone.

Da domani 14 settembre invece sarà in rotazione il “non video” di “In the rain”, con la regia di n Kal Karman che ha lavorato con star del calibro di James Franco e Shakira. Si tratta di un video girato in stile documentaristico: è un racconto fedele della realtà, che vede come protagonista una “sex worker” tailandese, ripresa in tutti i momenti della sua giornata. Fortemente messo in risalto è il contrasto atroce tra lo squallore della sua vita lavorativa e la normalità familiare, con la televisione accesa che trasmette immagini live di Gianna.

Gianna Nannini - "Inno" - Artwork
Gianna Nannini – “Inno” – Artwork

 

Un video prodotto con l’intenzione non di lanciare messaggi, né di puntare il dito contro il problema del mercato femminile, ma semplicemente di suscitare una riflessione. “Vorrei che colpisse la malinconia che evoca, l’approccio che hai guardandolo, lo stato d’animo che suscita”,  ha dichiarato la Nannini. Ed è una riflessione amara quella che viene provocata da questo video, che riprende location e personaggi assolutamente reali, sul problema legato al rispetto della donna e alla considerazione sul sesso femminile in alcuni contesti: “Non e’ con la parola Femminicidio, che amplifica la risonanza e porta all’emulazione, che si affronta il problema. Non sono gli strumenti punitivi a cambiare le nostre teste. Va cambiata radicalmente la nostra cultura della donna partendo dalle cose più semplici.” La Gianna è pur sempre la donna del rock italiano per eccellenza, e lo ha dimostrato anche stavolta.

 

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