
Addio pensione, se sei nato dopo questo anno sei nei guai-melodicamente.com
Per queste categorie di contribuenti, la pensione potrebbe essere un miraggio. Ecco maggiori dettagli, in merito.
La pensione è un traguardo importante, che si raggiunge dopo aver lavorato per diversi anni. Regola principe per poter usufruire del trattamento pensionistico, è quella di versare contributi per un minimo di 20 anni, per poi, una volta raggiunti i 67 anni, ritirarsi definitivamente da lavoro.
Si tratta di un obiettivo di rilievo, in quanto la pensione è il futuro della persona, la possibilità di continuare ad avere una propria indipendenza economica, anche dopo aver smesso di lavorare. Si apre, dunque, una nuova fase della vita, che prevede nuovi progetti, il dedicarsi di più alla propria famiglia o a se stessi, fare attività che si amano, e molto altro ancora.
Eppure, c’è qualcuno che potrebbe rischiare di vederla chissà quando la pensione, secondo un sondaggio dell’OCSE. Ma scopriamo insieme che cosa sta succedendo e cosa dicono gli ultimi dati in merito.
Pensione, se sei nato dopo questo anno, potrebbe essere quasi un miraggio
Da quanto riporta l’OCSE (organizzazione internazionale che studia i dati economici), coloro che entrano attualmente, nel mondo del lavoro, nel nostro Paese, potrebbero vedere la pensione alquanto tardi.

Quando? A quanto pare, verso i 71 anni. Questa è una cosa che interessa coloro che sono nati dopo il 1990. Il punto è che a influire su questa situazione, c’è stato un cambiamento importante nel sistema pensionistico, occorso proprio negli anni ’90. Nello specifico, si è passati dal sistema pensionistico basato sulla retribuzione, e quindi sulla media degli ultimi stipendi percepiti, a quello contributivo, che invece si basa sui contributi versati nel corso degli anni di lavoro.
Per lo Stato è una modalità di pagamento sostenibile, ma non per chi ha lavori precari, che è poi la gran parte dei giovani. Molti giovani, infatti, hanno contratti a termine, lavori part-time, oppure partite IVA i cui compensi sono bassi.
Ma c’è anche un’altra problematica da non dimenticare, ossia che inflazione e rincari stanno dominando la scena economica degli ultimi anni, con gli stipendi che invece lievitano di poco o niente. Da qui, crescono i punti interrogativi sul futuro.
Se non si interviene in modo mirato e serio, la pensione, per moltissimi giovani, potrebbe rischiare di essere un miraggio. Non v’è certezza del domani, con queste prospettive, per cui è importante intervenire per evitare che la pensione resti solo una mera illusione.