Il valore storico e culturale dei telefoni Nokia vintage (www.melodicamente.com)
Nel mondo dei collezionisti, alcuni telefoni storici continuano a suscitare grande interesse e possono raggiungere quotazioni sorprendenti.
Dai modelli pionieristici degli anni Ottanta alle esclusive edizioni di lusso degli anni Duemila, i dispositivi Nokia rappresentano un vero e proprio patrimonio per gli appassionati, grazie alla combinazione di valore storico, culturale e materiali pregiati.
La fortuna di un telefono Nokia d’epoca non dipende solo dall’età, ma da una serie di fattori che includono la rarità, lo stato di conservazione e la presenza della confezione originale sigillata, definita “New Old Stock” (NOS). Inoltre, alcuni modelli sono ricercati per il loro impatto culturale, come nel caso del Nokia 8110, reso celebre dal film cult Matrix, mentre altri devono il loro valore ai materiali preziosi utilizzati, come accade per la serie 8800.
Il marchio finlandese, fondato nel 1865 e con sede a Espoo, ha segnato la storia delle telecomunicazioni a livello globale. Oggi Nokia è un colosso da 24,9 miliardi di euro di fatturato annuo, focalizzato su infrastrutture di rete e innovazione tecnologica, ma il suo passato è ancora vivo e ben presente nel mercato del vintage tecnologico.
I modelli Nokia più preziosi e ricercati
Mobira Senator: il capostipite della telefonia mobile Nokia
Prima che Nokia diventasse sinonimo di telefonia mobile, c’era Mobira Senator, lanciato nel 1982 dalla joint venture Mobira Oy, acquisita da Nokia nel 1984. Questo pesantissimo telefono veicolare, che superava i 9 kg, non era certo un dispositivo tascabile ma un vero e proprio status symbol tecnologico dell’epoca. Conservato in condizioni perfette, con accessori e imballaggio originale, un Mobira Senator può raggiungere un valore di mercato tra 1.380 e 1.700 euro, diventando un autentico pezzo da museo per collezionisti.
Nokia 8800: il lusso su misura
Nel 2005 Nokia ha lanciato la serie 8800, comprendente modelli come Arte, Sapphire e Gold, caratterizzati da materiali pregiati quali acciaio inossidabile e vetro zaffiro. Il Nokia 8800 Sapphire, in ottime condizioni, può arrivare a valere oltre 3.250 euro. Le edizioni limitate, come l’8800 Arte Gold Diamond, arricchito con oro massiccio e diamanti, superano facilmente queste cifre, grazie anche all’artigianalità e al design esclusivo che ne fanno un vero e proprio oggetto di lusso.

Tra i modelli più interessanti per i collezionisti ci sono quelli mai entrati in produzione di massa, come il Nokia 7700, un prototipo del 2003 con un design insolito e mai commercializzato, che può valere tra 1.100 e 2.200 euro. Anche il Nokia 5510 del 2001, noto per la tastiera QWERTY completa e la forma insolita, è apprezzato: un esemplare sigillato può raggiungere un valore intorno ai 300 euro.
Nokia 8110: il “banana phone” divenuto icona pop
Il Nokia 8110 del 1996, soprannominato “banana phone” per la sua forma curva e il meccanismo slider, è celebre soprattutto per essere stato il telefono utilizzato da Neo nel film Matrix. Questo modello rappresenta un punto di svolta nel design dei cellulari, pensato per il mercato business di fascia alta. La nota associazione con la cultura pop ha contribuito a innalzare il suo valore, che per un esemplare NOS si attesta tra 400 e 550 euro. Secondo recenti classifiche di mercato, il Nokia 8110 resta uno dei telefoni vintage più ambiti, posizionandosi al secondo posto tra i cellulari vintage più preziosi.
Altri telefoni vintage di rilievo nel mercato collezionistico
Oltre ai modelli Nokia, la classifica dei telefoni vintage più ricercati include anche altri dispositivi storici come il Motorola DynaTAC 8000x del 1983, il primo cellulare commerciale, che può arrivare a valere fino a 8.000 euro. L’iPhone 2G del 2007, primo smartphone Apple lanciato sul mercato, si posiziona anch’esso tra i modelli più ricercati, con valore che supera i 2.000 euro per esemplari intatti con confezione originale.
Tra i modelli Nokia più popolari e meno costosi ma comunque ricercati, spicca il leggendario Nokia 3310, noto per la sua robustezza e diffusione mondiale. Sebbene il suo valore sia più contenuto (circa 20 euro per esemplari da collezione), rappresenta un vero e proprio simbolo della telefonia mobile degli anni Duemila.
