“Valtari“, il nuovo disco dei Sigur Ros in uscita il 28 maggio 2012, sta catalizzando moltissima attenzione nell’ambiente alternativo in quanto la band islandese ritorna dopo un momento di stop che ha fatto preoccupare i numerosi fan. Jonsi e soci socievoli non lo sono mai stati e anche in relazione a “Valtari” ciò che si sa con certezza è davvero molto poco. La band ama vivere estraniata da tutto ciò che riguarda il mondo discografico e, ascoltando la musica dei Sigur Ros, ciò, è visibile anche nei brani.
Fortunatamente abbiamo già avuto l’occasione di ascoltare due dei brani che formano il disco ossia “Ekki Mukk” e “Varuo“. Entrambe le canzoni si contraddistinguono per il timbro classico della formazione, melodie estranianti, sognanti e che portano l’ascoltatore quasi in un’altra dimensione.
Anche se il 28 maggio è ormai vicino, la band ha deciso di proporre ai fan un pre-ascolto ufficiale: il disco sarà interamente in streaming a partire da giovedì. Dunque, appuntatevi la data del 17 maggio 2012 e ricordatevi anche che a “Valtari”, un ascolto, almeno, va concesso. Lo stop a tempo indeterminato fortunatamente è stato interrotto da questo disco che gli stessi membri non sanno bene spiegare. Ascoltando le loro parole, “Valtari” si è formato quasi dal nulla, si è formato da una sperimentazione basandosi su pezzi anche vecchi che sono stati ripresi e messi completamente a nuovo.
Una piattaforma di streaming animerà, dunque, dalle ore 19.00 del 17 maggio 2012 il sito ufficiale dei Sigur Ros che, come si può notare, è già intriso di messaggi promozionali al disco che vanta anche una copertina profondamente in linea con il messaggio di “Ekki Mukk“, brano scelto non a caso proprio per rappresentare questo nuovo prodotto discografico.
Dopo “Inni“, capitolo quasi cinematografico in quanto è un filmato d’autore degli ultimi show che la band ha tenuto all’Alexandra Place di Londra, il ritorno attivo dei Sigur Ros sembrava sempre più una speranza ma, “Valtari” ribalta le attese e si conferma come un disco tutto da ascoltare.
In conclusione, ricordiamo la tracklist del lavoro:
- Ég Anda
- Ekki Múkk
- Varúð
- Rembihnútur
- Dauðalogn
- Varðeldur
- Valtari
- Fjögur píanó
Il disco, sicuramente, non si contraddistingue per un numero di tracce particolarmente corposo ma, ricordiamo che diversamente da una comune canzone, i brani dei Sigur Ros continuano ad avere la caratteristica di elaborare tracce particolarmente lunghe.
Ricordiamo che la band sarà in Italia per una data imperdibile all’A Perfect Day Festival il 2 settembre, sempre alla tanto richiesta location del Castello di Villafranca di Verona.
