Arcade Fire, il video di Reflektor tra psichedelia e interattività

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Reflektor ha esordito poco più di un mese fa su uno dei social network più famosi e frequentati del momento, e da allora non ha fatto altro che far parlare di sé.

Dopo una guerrilla web, gli Arcade Fire, formazione indie canadese sulla cresta dell’onda negli ultimi sette anni, hanno deciso finalmente di rivelare l’identità del primo singolo estratto dal nuovo album e per l’occasione hanno scomodato un grande del web: Google. Interattività è la parola d’ordine dell’ultimo nato in casa Arcade Fire, e oltre a rendere tablet e smartphone utili per almeno 7 minuti della nostra vita, il video di Reflektor è una vera e propria opera d’arte. Basta collegarsi ad un sito creato apposta, afferrare uno smartphone, inserire un codice e mettere lo schermo di quest’ultimo a contatto con una webcam ed il gioco è fatto. Effettivamente è più facile a farsi che a dirsi, ma il risultato è sorprendente. Afferrare un cellulare vi renderà protagonisti e addirittura parte attiva del video diretto e prodotto dal regista Vincent Morisset.
Parallelamente insieme a questo gioiellino d’avanguardia però è spuntato fuori un video ufficiale con annessa versione appena variata del brano Reflektor con la firma di Anton Corbijn, per un risultato davvero eccezionale. Bianco e nero ancora protagonista nella produzione dei canadesi, e se potevamo trovare una leggera venatura di 70’s nel sound di The Suburbs, la produzione di James Murphy degli LCD Soundsystem ha donato alle melodie degli Arcade Fire una leggera tendenza agli 80’s. La psichedelia alla base del video interattivo girato ad Haiti ci regala attimi di notorietà o breve protagonismo complice la webcam che ci proietta in uno specchio rosa.

Arcade Fire - Reflektor ©Instagram
Arcade Fire – Reflektor ©Instagram

Il cameo di David Bowie alla parte vocale non fa altro che impreziosire ancor di più Reflektor che in quanto a luccichii e riflessi di certo non manca. Singolo e album portano lo stesso nome, le sonorità seppur rinnovate in certi aspetti conservano fortemente il carattere Arcade Fire e infine il rinnovamento interattivo sembra poi non essere una novità, perché anche per The Suburbs il grande Google fu scomodato. Nonostante tutto gli Arcade Fire riescono a risultare sempre interessanti e poco scontati tra tutte le proposte indie che ogni giorno invadono i nostri ascolti, e seppur dall’ascolto melodico e abbastanza immediato non risultano essere mai banali. Grandi cose ci aspettano per il prossimo 29 Ottobre 2013, data d’uscita del quarto album degli Arcade Fire.

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