Bat for Lashes, “Laura” anticipa “The Haunted Man”

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Bat For Lashes - The Haunted Man - Artwork

Bat for Lashes, alias Natasha Khan, torna sulle scene con un nuovo singolo “Laura” in attesa della pubblicazione di “The Haunted Man“, terzo disco della cantautrice inglese di origini pakistane che dopo gli acclamati “Fur and Gold” e “Two Suns” è chiamata a confermare il successo di critica e pubblico e a compiere, speriamo, quel salto di qualità che tanti gruppi indie di belle speranze non riescono a portare a casa, rimanendo di fatto a vivacchiare per anni su livelli di sufficienza per poi sciogliersi nel totale silenzio.
Diciamo subito che se il prossimo disco, in uscita il 15 ottobre, manterrà la qualità media di “Laura” per Bat for Lashes arriverà quel meritato accesso al grande pubblico che ancora le manca.

Bat For Lashes The Haunted Man
Bat For Lashes - The Haunted Man - Artwork

La canzone, già rodata in alcuni concerti, è notevole. Fin dai primi ascolti si rimane coinvolti dall’impostazione vocale della cantante, calda e allo stesso tempo lirica, sostenuta magistralmente da un accompagnamento sonoro pulito, pieno ed emozionante che esalta un’interpretazione davvero coinvolgente. Il video, ambientato nelle quinte di un teatro, è molto suggestivo e valorizza la presenza scenica di Natasha Khan che fin dalle prime note ci guarda senza mai lasciare la presa e dimostra la sua abilità di fronte alla telecamera.

Le liriche del brano rappresentano un ulteriore elemento di forza e vedono l’alternarsi di un inizio a tinte cupe ad un finale che si sviluppa in un crescendo suggestivo e che lancia un messaggio di riscatto, simile a quello di “Beautiful” di Christina Aguilera e composto dalla mitica Lynda Perry. Una grande anteprima quindi per un album che speriamo mantenga queste premesse.

Vi consiglio di approfittare di questa nuova canzone per scoprire Bat for Lashes, una cantautrice dotata davvero di gran talento e capace, per chi vi scrive, di andare oltre alle promesse poi non mantenute di Cat Power e di meritare di emergere dalla confusione hipster di questi anni 2000.

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