Max Gazzè, I tuoi maledettissimi impegni. Testo

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Quarto Festival di Sanremo per Max Gazzè che torna a calcare il palcoscenico dell’Ariston invogliato dalla decisione degli organizzatori di portare in gara due brani per poi concorrere alla serata finale con la canzone più votata tra le due. “Sotto Casa“, titletrack anche dell’album la cui uscita seguirà l’avvio di Sanremo, e “I tuoi maledettissimi impegni“. Quest’ultimo scritto da Gazzè e il fratello è un brano che parla d’amore, una tematica che si sposa alla perfezione con il Festival. Così Max spiega il brano:

E’ un brano d’amore ed è la voglia di ritagliarsi del tempo per l’amore in un mondo che va di fretta. Nessuna polemica con la crescente, ma non ancora sufficiente, presenza della donna nel mondo del lavoro, dell’arte, della politica. Sono da sempre convinto che il sesso femminile sia il migliore, che quello forte sia il più stupido, che essere forti e machi non significa essere intelligenti e vincenti “. Sarà il brano pop romantico a conquistare il pubblico della 63° edizione del Festival di Sanremo?

 

I tuoi maledettissimi impegni

(di F. Gazzè – M. Gazzè – M. Buzzanca)

Se tu lavori
Tutto il giorno
A che mi serve
Vivere?
Aspetto fuori
Il tuo ritorno
Pensando sempre
E solo a te.
Ma tu
Coi tuoi discorsi strani:
Cantare le canzoni
Oggi non basta più!
E non c’è una soluzione se non quella
Di rimpicciolirmi a dismisura
Fino al punto di traslocare nella
Borsa tua con gran disinvoltura…
Oppure supplicare e supplicare la tua ombra
Di cedermi la possibilità
Di rimanere là
A disposizione
Cambiando se tu cambi posizione…
O essere l’involucro
Di ogni
Funambolico
Pensiero che ti viene
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni!
Sei tu
Che mando
Giù
Nel petto
Quando
Mi getto
Vino
In gola…
E più ti respiro
E più t’ingoio
Più voglio
Rivederti ancora!
Forse c’è una soluzione buona in più:
Potrei farti da fermaglio
Per capelli
Se per sbaglio
Ti venisse voglia di tenerli
Su…
Oppure travestirmi da molecola di vento
E accarezzarti impunemente
Il viso mentre
Non hai tempo…
Non hai tempo!
E non c’è una soluzione
Se non essere l’involucro
Di ogni
Funambolico
Pensiero che ti viene
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni!

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