Gli effetti del coronavirus sul mercato musicale

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In questi giorni si parla di coronavirus (2019-nCoV) e dell’impatto che sta avendo sulla salute dei cittadini. Per limitare il contagio il Governo ha approvato un decreto lo scorso 23 febbraio e sono state emesse delle ordinanze in alcune tra le regioni più colpite, a partire dalla Lombardia. Oltre che sulla salute, il coronavirus ha avuto un enorme impatto dal punto di vista economico. Per limitare il contagio sono state necessarie diverse misure restrittive, per cui le scuole, i musei, i cinema, i locali notturni, sono stati chiusi e tantissimi eventi sono stati cancellati. Sono oltre settemila gli spettacoli cancellati in base a quanto riferisce l’AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) per una perdita economica che ammonterà a circa dieci milioni di euro.

L’impatto riguarda inevitabilmente il mondo della musica, per cui tantissimi artisti hanno scelto di posticipare le uscite dei loro album o di rimandare i live previsti tra febbraio e marzo, come nel caso di Elettra Lamborghini o i Pinguini Tattici Nucleari, reduci dal successo sanremese. Tante attività e imprenditori, non solo in ambito musicale, stanno chiedendo un supporto vista la gravità della situazione. AGIS ha fatto sapere che “ha indirizzato al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini una lettera in cui viene richiesta, con la massima urgenza, l’apertura di uno “stato di crisi” con l’obiettivo di adottare quanto prima provvedimenti e misure a sostegno di un settore in questi giorni gravemente penalizzato”.

Considerata la situazione poco chiara per quanto riguarda ciò che accadrà nelle prossime settimane, molti locali milanesi hanno firmato un appello per richiedere aiuto. Da oggi, 27 febbraio, alcuni bar potranno riaprire dalle 18 (solo con servizio al tavolo), mentre non sarà possibile per le discoteche e locali che ospitano musica dal vivo. Dopo l’allarme e il panico iniziale, sia le istituzioni che i media stanno cercando di tranquillizzare la popolazione, soprattutto alla luce degli eventi degli ultimi giorni. Milano è completamente deserta e sia nel capoluogo lombardo che altre città i supermercati sono stati presi d’assalto. Le conseguenze dal punto di vista economico per tutti coloro che operano nel settore avranno lunghi strascichi. Riccardo Zanotti de I Pinguini Tattici Nucleari, ha scritto un accorato appello su Rockit, che spiega molto chiaramente quante persone dovranno subire le ripercussioni di quanto sta accadendo in queste settimane:

Durante gli ultimi cinque mesi ci siamo preparati,rasentando l’ossessione, per un tour che non avrà luogo. Per noi non intendo solo la band, ma un team di lavoro che conta poco meno di 100 persone. Non un tour normale, ma il primo tour nei palazzetti, rimandato causa Coronavirus. Ora, una persona che non lavora nel mondo della musica potrebbe pensare che non è un grosso problema, d’altronde le date vengono solo spostate. Chi però sa cosa significa organizzare un evento musicale, capisce che spostare un evento in queste circostanze è un’impresa.

A partire da Elettra Lamborghini, seguita a ruota da altri colleghi, sono stati sospesi i tour instore. Baby K ha deciso di posticipare l’uscita di “Buenos Aires”, singolo che sarebbe dovuto uscire il 28 febbraio ma i provvedimenti e la situazione hanno portato anche alla cancellazione dei tour. Da Brunori Sas alla PFM passando per Antonello Venditti, alcune date sono state cancellate e posticipate. Per non negarsi totalmente ai suoi fan. Francesca Michielin ha deciso di tenere un live a porte chiuse per questa sera alle 21, che verrà trasmesso in diretta sui social.

 

Photo by Edward Cisneros

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