Emeli Sandé regina dei Brit Awards 2013, suo il miglior disco UK

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Emeli Sandé

Nella serata del 20 Febbraio 2013 si sono tenuti i Brit Awards, spesso conosciuti semplicemente come Brits, premi musicali riguardanti, prettamente, l’ambito del Regno Unito. Una lunga storia quella dei Brit Awards che è giunta fino ad oggi, al 2013, con l’edizione tenutasi nella famosa O2 Arena di Londra.

Lo show è stato condotto da un frizzante James Corden che ha saputo scherzare con tutti i numerosi ospiti nonché con gli artisti seduti a questi grandi tavoli circolari in attesa e nella speranza di poter portare a casa qualche premio. Quest’anno i Brit Awards hanno visto delle statuette molto particolari a cura di Damien Hirst ma, tralasciando per il “look”, quello che importa è sempre la musica e questa edizione ci ha riservato notevoli sorprese.

Lo show è iniziato puntuale alle 21.00 ora italiana, quindi 20.00 ora UK, con lo spettacolo dei Muse che ha suscitato qualche perplessità in quanto, stando ad un articolo del Daily Mirror, la band non avrebbe gradito l’imposizione di ridurre gli effetti pirotecnici. I Muse, infatti, avrebbero voluto fare uno show basato su luci, effetti ma soprattutto fuochi d’artificio mentre gli organizzatori hanno imposto loro di ridurre quantitativamente la presenza di essi per questioni di sicurezza e di salute dei presenti. L’orchestra era comunque presente e la canzone portata in scena dalla formazione è stata come previsto “Supremacy“. I Muse hanno dunque scaldato le ventimila presenze dell’Arena con una toccata e fuga, il tempo di una canzone.

Emeli Sandé | © Matt Kent/Getty Images
Emeli Sandé | © Matt Kent/Getty Images

Il presentatore, James Corden, conduttore molto conosciuto nel Regno Unito, ha aperto lo show con i video di annunci del premio più prestigioso ossia quello di “Miglior Album”; nel corso della serata, infatti, sono stati trasmessi vari filmati di promozione proprio dei nominati. S’inizia con quello riguardante i Mumford and Sons e il fortunatissimo “Babel” che ha permesso loro di diventare patrimonio musicale “di massa”. Si passa poi a “British Female Solo Artist” premio annunciato da una favolosa Taylor Swift di nero vestita. La vittoria è andata nelle mani di Emeli Sandé, altra protagonista indiscussa di questi BRITs 2013.

Performance di Robbie Williams che, molto elegante con un completo blu, ha proposto una energetica versione di “Candy”. Susseguono altri premi fra cui “British Breakthrough Act” ossia rivelazione dell’anno che è andato nelle mani di Ben Howard, personalità musicale molto interessante e tutta da scoprire. Un’altra performance e questa volta sul palco sale un elegante ed entusiasmante Justin Timberlake che si può dire essere tornato davvero alla ribalta del successo. Per lui il brano portato in scena è stato “Mirrors“. Dopo questa parentesi live intervallata dai video promo dei nominati per il “Miglior Album”, ecco il “British Male” e ancora una vola sale sul palco Ben Howard.

Mumford and Sons | © Tim Whitby/Getty Images
Mumford and Sons | © Tim Whitby/Getty Images

A sorpresa, l’“International Female Solo Arist” viene vinto da Lana Del Rey che sale a ritirare il premio con un vestitino nero che ricorda molto lo stile di Adele. Influenze nell’aria? Lana confessa che non si aspettava questo riconoscimento e ringrazia profondamente tutti. Altro premio molto contestato su Twitter è stato quello del “Miglior Live” vinto dai Coldplay, tanto per cambiare; in lizza vi erano nomi come M&S, Muse, The Vaccines e Rolling Stones.

Poteva esserci una manifestazione UK senza Adele? Assolutamente no, infatti la cantante seppur non presente, ringrazia per la vittoria come “British Single” sempre per “Skyfall”. Un’altra esibizione live e questa volta la performance è di Taylor Swift che propone una frizzante “I Knew You Were Trouble”. Ricordiamo che alla manifestazione erano presenti anche gli One Direction che si sono anch’essi esibiti successivamente con il singolo benefico “One Way Or Another”. Ritornando alle premiazioni, un momento emozionante è sicuramente stato quello che ha visto Dave Grohl premiare The Black Keys come “International Group”. Dopo questa parentesi americana, Ben Howard ha incantato la platea con “Only Love”. Intanto Frank Ocean si è portato a casa il premio come “International Male Solo” e l’esibizione dei Mumford and Sons ci avvicina verso la fine dello show. Senza alcuna sorpresa fra le varie nomination proposte, il “Miglior Disco dell’anno” va nelle mani di Emeli Sandé che vince grazie a “Our Version Of Events”. Ultimo premio di chiusura andato agli One Direction in merito a “Global Success Award”. Emeli Sandé, assoluta protagonista della musica inglese attuale, si esibisce con una toccante performance di medley contenuti proprio in “Our Version Of Events”. In conclusione questi Brits hanno mostrato numerose scoperte, prima di tutti Ben Howard, un talento ancora tutto da scoprire e alcune conferme, su tutti Emeli Sandé e i Mumford and Sons.

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