Eva Poles racconta “DuraMadre”, il disco della rinascita

0
1402
Eva
Eva - "DuraMadre" - Artwork

Accadono quei momenti dove il mondo musicale ti spiazza e ti ritrovi attorno ad un tavolo facendo una chiacchierata in scioltezza. Un incontro, quello con Eva Poles, che rimarrà sicuramente fra gli annali di MelodicaMente. Abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche parola, questa mattina, con la storica voce dei Prozac +.

Lei stessa, a differenza di molti altri personaggi, non rinnega nulla della sua carriera musicale precedente ma Eva sembra essere concentrata verso un futuro che guarda con occhi a tratti sognanti e a tratti dubbiosi, sicuramente con tanta voglia di sperimentare e riscoprirsi, ritrovarsi. Il 30 aprile 2012 uscirà “DuraMadre”, disco che vede in copertina Eva con un cappello vistoso proprio a nasconderle la parte alta del viso. Un disco che racchiude, in qualche modo, la vita attuale, ma non solo, della cantante che è immersa in molti progetti ma, questo suo esordio solista sembra averle catalizzato totalmente l’attenzione.

Quando parla di “DuraMadre”, Eva assume quasi le vesti di una mamma premurosa, una mamma attenta alla sua creatura che, è in grado di rappresentarla perfettamente. Non c’è bisogno di continue domande per animare lo spirito di Eva che racconta, racconta e ancora racconta senza bisogno né di suggerimenti e neanche di particolari spinte e proprio per questo è un piacere ascoltarla. Ciò che emerge da questo disco è un cambio di rotta: se tutti noi abbiamo profondamente amato il punk dei Prozac + dove la voce era uno strumento (lei stessa lo dice), in “DuraMadre” si assiste ad un orientamento maggiormente rock, a tratti anche pop ma sicuramente non di quello destinato alle grandi masse. C’è qualità e un pizzico di introspezione, una vera scoperta.

L’aspetto che emerge con prepotenza, dalle parole di Eva, è un amore per la scrittura che in qualche modo con i Prozac + era stato celato. Nessuno screzio fra la cantante e la sua band che ricorda con molto piacere ma di certo, i Prozac + vivevano quasi sospinti e concentrati sulla figura di Gian Maria, il quale si è occupato praticamente di tutti i testi della formazione, a parte qualche rara eccezione. Dopo lo stop dei Prozac + perchè, badate bene, essi non si sono sciolti, si sono semplicemente fermati, Eva ha riscoperto il piacere di scrivere, di esprimere la propria vita con le parole. Molto interessante anche il lato psicologico della vicenda dove emerge che lei ama profondamente guardare gli altri, osservarli ma soprattutto confrontarsi con loro, quasi in uno scambio culturale ma soprattutto di vita.

Eva  "DuraMadre"
Eva - "DuraMadre" - Artwork

Il titolo “DuraMadre” è stato pensato e scelto proprio dalla stessa Eva che è stata anche l’artefice della copertina del disco; un titolo che si adatta perfettamente a vari collegamenti Eva-Madre, Dura-Madre, Madre-Severa e la stessa afferma che probabilmente sì, il titolo ha sia una  funzione educativa ma anche una funzione di protezione. Un lavoro che la cantante ha sentito profondamente suo, in ogni minima parte. La produzione artistica del lavoro è stata affidata a Max Zanotti (ex Deasonika) che si è occupato anche delle chitarre elettriche, acustiche, slideguitar, cori, piano; insomma, una presenza fissa e importante per Eva. L’ambiente che la vedrà live a partire da giugno perché “anticipare troppo i tempi, ora, non sarebbe stata la scelta migliore”, la vede protagonista assieme al già citato Zanotti ma anche con Gionata Bettini che si occuperà della programmazione elettronica, synth, arrangiamento e archi in “L.I.U.S.S” e “Il Nemico”, William Nicastro al basso, Stefano Facchi alla batteria, senza dimenticare però la partecipazione di Alina Cartier per “Chailess”, di Roberto Lucano come primo violino, Fang Xia come secondo violino, Nicola Pietro Curioni alla viola e Francesco Dessi al violoncello.

La Tracklist del lavoro si compone di dieci tracce molto rappresentative e piene di questa nuova essenza di Eva che, però, ricorda che il disco è nato lungo un arco di tempo molto lungo, circa tre anni. “DuraMadre” quindi vede al suo interno:

  • Malenero
  • 6
  • Cadono Nuvole
  • Il Giocatore
  • Temporale
  • Chainless
  • La Prima Scelta
  • L.I.U.S.S.
  • Il Nemico
  • Regina Veleno

Abbiamo già avuto modo di vedere e commentare il video del singolo “Cadono Nuvole” che, come Eva sottolinea è pieno di simbolismi. Un “non detto” che viene valorizzato e in qualche modo lasciato al cospetto dell’ascoltatore. La carriera di Eva Poles è molto ampia e varia: da selezionatrice nelle giurie di alcuni concorsi musicali che le hanno permesso di nutrirsi e scoprire le nuove tendenze passando per le vesti di DJ, per lei un puro divertimento.

Concludiamo proprio con l’argomento d’obbligo per chiudere un capitolo e poterne aprire uno nuovo: la domanda sullo stop dei Prozac +, ovviamente, era necessaria. Eva reagisce molto bene dicendo semplicemente che dopo anni di 24 ore su 24 assieme, dopo un modo di vivere la musica in modo assoluto, dopo periodi dove mancava il tempo per potersi dedicare a qualsiasi altra cosa, si erano venuti a perdere gli stimoli. Elisabetta e Gian Maria hanno formato ormai da qualche anno i Sick Tamburo a cui Eva augura ogni bene ma, ora, è il momento di Eva Poles che conclude dicendo “Nei miei live non proporrò i Prozac +, neanche una canzone (neanche la tanto famosa “Acida”), non sarebbe giusto”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.