Purity Ring “Shrines”, il promettente esordio di un sofisticato duo

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Purity Ring
Purity Ring | Pagina Facebook Ufficiale

Se su Google digitiamo Purity Ring i risultati in italiano che otteniamo sono solo una manciata, per essere abbondanti, ma siamo sicuri che questo duo canadese farà parlare di sé in un futuro non troppo lontano. Megan James e Corin Roddick hanno deciso di creare una band nel 2010,  quando, durante l’ennesimo esperimento con la sua vecchia formazione Corin decise di cimentarsi nella scrittura di canzoni per poi inviarle all’amica Megan che, dal canto suo, le completò aggiungendoci la propria voce. L’assetto del duo si può definire proprio in questo modo: Megan James è la voce cristallina e magnetica dei Purity Ring mentre Corin Roddick gestisce tutto il resto, dagli effetti, alla musica. La nascita dei Purity Ring avviene quando una di queste tracce nate quasi per gioco, come un esperimento musicale, dal titolo “Ungirthed” finisce in rete ed in breve tempo riceve un consenso di pubblico e un interesse da parte degli addetti ai lavori che sorprende, in primo luogo, proprio i due giovani ragazzi. Pressati dal solito meccanismo delle case discografiche, che fanno la fortuna ma anche l’esasperazione di molte band, i Purity Ring decidono di chiudersi in studio per produrre del materiale in grado di essere raccolto in un disco, ecco la nascita di “Shrines” che, inaspettatamente, si è inserito nella Top 40 di Billboard.

Sembra quasi di vederli Megan James e Corin Roddick scrutare la prestigiosa classifica e meravigliarsi di vedere proprio il loro nome apparire fra i giganti della musica. Corin e Megan, da quando è uscito “Shrines”, il quale ha conquistato un giudizio molto buono nelle varie recensioni apparse, sembrano vivere ancora in quella magnifica atmosfera di gioco e irrealtà. Basta leggere le poche interviste che il duo ha rilasciato per capire quanto questi due giovani ragazzi canadesi stiano solo affacciandosi ora al mondo musicale che conta e, fortunatamente, non sono ancora stati toccati dalla manipolazione e dagli effetti negativi della macchina da guerra musicale. Scherzando, ma neanche tanto, Megan ha precisato che loro non hanno niente a che fare con Simon & Garfunkel in quanto, per ora, non si sono trovati in disaccordo su nulla, liquidando il discorso semplicemente dicendo che entrambi non hanno una personalità incline al litigio.

Purity Ring
Purity Ring | Pagina Facebook Ufficiale

Ambedue poco più che ventenni, Megan James e Corin Roddick sono cresciuti ad Edmonton, nella provincia di Alberta che si trova nella parte occidentale del Canada. Basta dare un breve sguardo al luogo per iniziare a capire l’essenza di una band che utilizza l’elettronica con una classe molto personale e particolare. Due musicisti che si sono formati indipendentemente l’uno dall’altro pur essendo amici da tempo; durante l’adolescenza Megan James si dedicò al pianoforte mentre Corin alla batteria.

I Purity Ring sono una vera ventata di musica fresca e hanno il grande pregio di far piacere l’elettronica anche a chi non è propriamente un amante del genere, forse proprio perché i Purity Ring non si possono definire pura elettronica ma, nel loro suono c’è molto di sofisticato pop con vari spruzzi d’influenze disparate. Parliamo ora, però, di “Shrines“, disco pubblicato il 24 luglio 2012 e fortemente voluto dall’etichetta della formazione ossia la 4AD. Sospinto dal primo singolo “Obedear” e illuminato dalla magnifica “Fineshrine”, “Shrines” inizia a far scattare l’attenzione fra gli addetti ai lavori.

Così è presentato il duo dalla loro etichetta, la già citata 4AD:

I Purity Ring fanno ninne nanne per club, attingendo anche dall’R&B anni ’90, dal pop lussureggiante nonché dalla potenza e immediatezza dell’hip hop moderno. La notevole voce di Megan, nello stesso tempo estatica ed eterna, impenna con gioia grazie agli effetti realizzati da Corin. […] “Shrines” sembra tutto tranne che un primo disco, un suono futuristico e sofisticato ma nello stesso tempo incontaminato.

La tracklist di “Shrines” è la seguente:

Purity Ring - Shrines
Purity Ring – Shrines – Artwork
  1. Crawlersout
  2. Fineshrine
  3. Ungirthed
  4. Amenamy
  5. Grandloves
  6. Cartographist
  7. Belispeak
  8. Saltkin
  9. Obedear
  10. Lofticries
  11. Shuck

Si parla di pop futuristico, di sofisticata elettronica, di dreamy synth non certo nuovo ma sicuramente convincente, si parla di un duo che si sta muovendo in punta di piedi nel mondo musicale ma, “Shrines” non può passare inosservato, sarebbe proprio un peccato. Anche per pura curiosità, il duo merita un ascolto, in attesa di vedere cosa il futuro riserverà ai Purity Ring.

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