Continua a raccogliere consensi il Decadancing Tour di Ivano Fossati partito il 9 Novembre scorso dal Teatro Arcimboldi di Milano. La tournée sarà l’ultima del noto cantautore così come aveva rivelato alla vigilia della pubblicazione dell’ultimo album di inediti “Decadencing“.
![Ivan Fossati Ivan Fossati](https://www.melodicamente.com/wp-content/uploads/2011/12/Ivan-Fossati-300x199.jpg)
Il concerto del debutto è seguito da un secondo appuntamento milanese previsto per lunedì 19 Dicembbre e, a grande richiesta, è confermato anche un terzo appuntamento, il 25 febbraio 2012, che chiuderà il tour.
Fossati con la sua band vuole offrire al pubblico un concerto vigoroso e intenso che sia anche solare e divertito. Come dichiara lui stesso al pubblico dal palco:
“Nessuna tristezza durante questa serata. Fate come me, per le prossime due ore non pensate che saranno gli ultimi concerti“.
Tra i brani in scaletta non mancheranno le tracce estratte dall’ultimo disco “Decadancing” fino ai brani di impegno civile che da tempo caratterizzano la produzione di Fossati – “Cara democrazia“, “La crisi”, “Ho sognato una strada”, “Mio fratello che guardi il mondo” – fino alle atmosfere più avvolgenti di canzoni come “E di nuovo cambio casa”, “Una notte in Italia” e “C’è tempo”. Si riportano sul palco, tra le altre, due gemme da Macramé “L’orologio americano” e “Stella benigna” e le toccanti “Il bacio sulla bocca”, “La costruzione di un amore”, “Di tanto amore” e la recentissima, preziosa “Settembre” da Decadancing.
Assistere al concerto sarà come sfogliare le pagine del libro “Tutto questo futuro”, ricco di immagini e testi inediti appena pubblicato da Rizzoli e ripercorrere attraverso i suoi momenti salienti un itinerario artistico di impareggiabile coerenza e qualità.
Ad accompagnare Ivano Fossati in questo meraviglioso viaggio musicale ci saranno Pietro Cantarelli (produzione artistica e arrangiamenti, pianoforte, tastiere, Hammond, chitarre elettriche, fisarmonica e voce), Claudio Fossati (batteria e percussioni), Riccardo Galardini (chitarre acustiche, nylon, elettriche, mandola), Fabrizio Barale (chitarre elettriche e acustiche, voce), Max Gelsi (basso elettrico e acustico) e Martina Marchiori (violoncello, fisarmonica, organetto, tastiere, percussioni). La qualità del suono è assicurata da Marti Jane Robertson.