Taylor Swift, venduti i diritti dei suoi primi sei album: lei li registra di nuovo

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Continua la battaglia di Taylor Swift per i diritti dei suoi primi sei album. Era Scooter Braun, ex produttore della cantante folk, a detenere i diritti dei suoi primi album e li ha venduti senza nemmeno avvisarla. Come ha spiegato la stessa cantante, è stata la Shamrock Holdings ad avvisarla, dicendo di aver acquisito le registrazioni originali. L’operazione si aggira attorno a un valore di circa 300 milioni di dollari. Le negoziazioni non stavano andando come sperato e Braun ha deciso di portare avanti la contrattazione con la Shamrock, di proprietà di Roy E. Disney, nipote del celebre Walt.


Taylor Swift su Twitter


Tutto ha avuto inizio un anno fa quando la Ithaca Holdings di Scooter Braun ha acquisito la Big Machine Label Group, che deteneva le registrazioni originali di Taylor Swift. Era, infatti, l’etichetta con cui la cantante ha dato inizio alla sua carriera di successo a Nashville. Con l’acquisizione, i diritti dei primi sei album sono passati automaticamente a Scooter Braun, conosciuto anche per essere il manager di Justin Bieber e Ariana Grande. Taylor Swift ha provato più volte a ricomprare la sua stessa musica, senza successo. Braun era pronto a raggiungere un compromesso se la Swift avesse accettato di firmare un accordo di non divulgazione, impegnandosi a non parlare di lui in chiave negativa. La Swift ha scelto di non farlo e, vista la determinazione di Scooter Braun a non restituirle i suoi album, ha adottato una strategia alternativa: li registrerà di nuovo.

I suoi fan, per supportarla, si dicono disposti ad ascoltare la nuova versione dei brani che l’hanno resa celebre:

So che questo diminuirà il valore dei miei vecchi master, spero che si capisca che questo è l’unico modo che ho per riguadagnare quel senso di orgoglio che avevo una volta, quando ascoltavo le canzoni dei miei primi sei album. Così permetterò ai miei fan di ascoltarli senza sensi di colpa, per aver dato supporto a Scooter Braun.

La vicenda di Taylor Swift ha da tempo permesso di capire come funziona il mondo delle case discografiche. Fino a poco tempo fa, infatti, non era così strano che non fossero gli artisti a possedere direttamente i master dei loro brani. Si tratta degli originali, ovvero quelli che possono essere venduti e declinati in tutti i formati possibili, permettendo alle case discografiche di incassare. La Swift aveva perso i suoi master una volta interrotto il contratto con la Universal e da quando Braun ha comprato l’etichetta che li deteneva, ha fatto di tutto per evitare che la cantante potesse ricomprarli. Mentre era intento a cedere i master alla Shamrock Holdings, Scooter Braun si è assicurato di poter concludere l’operazione senza intoppi, inserendo una clausola che vietava alla società di contattare Taylor Swift. Cosa che è successa subito dopo, ma Braun ha saputo tutelarsi a monte. La Shamrock, infatti, dovrà versare parte dei ricavi ottenuti dai master direttamente al manager, per un certo lasso di tempo. Per evitare che Braun possa ancora lucrare sulla sua musica, Taylor Swift ha quindi scelto di passare al contrattacco, registrando nuovamente i brani.

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