Inno della pettegola: Dario Gay e Mauro Coruzzi omaggiano Franca Valeri

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© Valerio Faccini

Da oggi in radio e su tutte le piattaforme digitali è disponibile “Inno della pettegola”, un omaggio a Franca Valeri. Il brano è il primo singolo di una coppia inedita, quella composta dal cantautore Dario Gay e dal conduttore radiofonico Mauro Coruzzi, conosciuto dal grande pubblico anche come Platinette. Il brano dai toni reggaeton è stato scritto da Dario Gay e Giovanni Nuti ed è un omaggio ironico all’attrice Franca Valeri, che ci ha lasciato recentemente.

Il video è stato girato da Daniele Gangemi a Capena, con il supporto di Kare Design, ed è costellato di special guest. Si passa da Giancarlo Magalli a Massimiliano Rosolino, Emanuela Tittocchia e Maria Giovanna Elmi, fino a Melissa Gilardi e Alessandra Monti.


Cover digitale pettegola


Di cosa parla Inno della pettegola

Il brano di Dario Gay e Mauro Coruzzi, come dicevamo, è un omaggio ai personaggi interpretati da Franca Valeri, come la Sora Cecioni e la Signorina Snob, delle vere icone della tv italiana. A sostenere il progetto c’è anche Stefania Bonfadelli, figlia dell’attrice. Parlando di “Inno della pettegola”, Mauro Coruzzi ha dichiarato:

Quando Dario mi ha proposto la canzone, ho subito pensato che potesse suonare come un omaggio a Franca Valeri non tanto per il ruolo della pettegola, ma perché il pettegolezzo andando di bocca in bocca sembra essere trasmesso per telefono, come le famose telefonate di Franca da la Sora Cecioni, a Cesira la manicure. La canzone ha al tempo stesso, un’ironia devastante sottolineando come, oggi più che mai, ci siano persone che del pettegolezzo fanno una ragione di vita, un’arma. Proprio di recente Papa Francesco, in occasione di un Angelus si è occupato di questo tema, affermando che “Sparlare di qualcuno “chiude il cuore” e che “Il chiacchiericcio è peggio del Covid”. Questa canzone, invece, ha il solo scopo di fare sorridere su chi inventa, architetta e pregusta piccole vendette che al massimo fanno venire disturbi di stomaco, come dice la canzone. A me il disturbo di stomaco, se mai lo avessi avuto, lo avrebbe fatto passare. L’importante è che il pettegolezzo non sia devastante ma sia leggenda: Inno della pettegola è già una leggenda.

Dario Gay, che ha scritto il pezzo con Giovanni Nuti, ha raccontato:

 L’arte del pettegolezzo è un volo leggero sulle vite altrui, niente a che vedere col gossip che intenzionalmente cerca il male. Ricordo una battuta della grande Anna Magnani che rivolgendosi al pianista che si dilungava con una lunga intro, disse che quelli erano pettegolezzi e di arrivare al sodo. Ecco: il pettegolezzo è un arpeggio di piano leggero”. Prosegue: “Non è una canzone nuova. È stata parcheggiata per un po’ nel cuore. Da subito ho “sentito” che fosse perfetta per la voce di Mauro. Un giorno, ho preso il telefono e gli ho detto che volevo fargli sentire una cosa, di persona. Ci siamo incontrati e sotto la pioggia, in macchina, al primo ascolto ha subito detto il suo sì. Un amore a primo ascolto, un abito che calzava a pennello.

Il video

Foto di Valerio Faccini

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