La nuova musica italiana può esistere senza la vecchia musica italiana?

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© Fedez / Instagram

Da quando esistono i social – o soprattutto da quando esistono i social – esplodono, spesso inspiegabilmente, fenomeni che tornano ciclicamente: i volti cambiano, ma la sostanza no. C’è stata quella volta che tutti sono impazziti per Giancarlo Magalli e quella, più recente, in cui tutti hanno perso la testa per Orietta Berti a Sanremo 2021. Sarebbe stato impossibile, a dire il vero, non perdere la testa per la simpatia naif e i look di Orietta, riconfermata fenomeno musicale dell’anno dopo l’uscita di “Mille”. I contrasti, dopotutto, funzionano sempre. Il problema, in Italia, è che se qualcosa funziona, ti viene ripropinata in tutte le salse, fin quando non fai indigestione e implori di smetterla.



Questi contrasti, oltre al fatto di funzionare per la loro natura, si reggono in piedi per due motivi: gli artisti più giovani devono attirare l’attenzione per rimanere sulla cresta dell’onda; chi sulla cresta dell’onda ci è rimasto praticamente una vita intera, apprezza l’opportunità di poterlo fare ancora. In fondo, ci si diverte. Cosa ne viene fuori? “Mille”, per esempio. Fedez e Achille Lauro hanno tirato fuori il loro tormentone estivo in un’estate piena zeppa – forse più del solito – di tormentoni tutti identici avvalendosi di un ritornello orecchiabilissimo intonato da Orietta Berti. Orietta Berti, classe 1943, che ha esordito ufficialmente nel mondo della musica nel 1961, quando ancora la mamma di Fedez non era nata, per capirci. Uno dei fenomeni social degli ultimi anni è stato Gianni Morandi, che ha conquistato gli utenti con la sua incrollabile gentilezza, elemento in comune con Orietta Berti. Quando è ora di mettersi in gioco, Morandi non si tira mai indietro e il suo tormentone estivo lo ha confezionato insieme a Jovanotti.



Si intitola “L’allegria”, tanto per rimarcare il mood estivo ma anche quello morandiano: Jovanotti lo ha scritto per Gianni Morandi, che aveva espresso proprio questo desiderio qualche tempo fa e dietro c’è la produzione di Rick Rubin. Il pezzo è nella top ten delle tendenze di YouTube. In questo caso, c’è da dire, Jovanotti è più defilato, si è occupato solo della parte di scrittura.



Lo sono di meno DJ Jad & Wlady, che per la loro hit hanno voluto puntare su un altro volto fresco e nuovo della musica italiana: Katia Ricciarelli. Il risultato è “Tonight mon amour”, feat. Il Cile, con videoclip in salsa estivissima ma un ritornello che riesce ad acchiappare meno. Hanno il merito, però, di far debuttare un soprano nel mondo pop dei tormentoni. La linea “Despacito” piace al pubblico e piace agli artisti, che si preparano a cogliere al volo l’occasione di sfornare la loro versione: non dimentichiamo nemmeno l’esperimento reggaeton di Memo Remigi con Nartico, “Cosmosaphira”.


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