Taylor Swift si difende in tribunale dalle accuse dell’avvocato di David Mueller

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Lo scorso 7 agosto è iniziato il processo che vede coinvolta la cantante Taylor Swift, accusata dall’ex dj David Mueller di avergli fatto perdere il lavoro.

Tutto ha avuto inizio nel 2013, quando Taylor Swift stava girando gli USA per promuovere l’album “RED“. A Denver la Swift ha incontrato David Mueller, che all’epoca lavorava per una radio locale. Insieme a lui e a quella che all’epoca era la sua fidanzata, Shannon Melcher, Taylor Swift ha posato per una foto ma in seguito ha accusato l’uomo di averle palpato il sedere. L’accusa di molestie sessuali è costata il licenziamento a Mueller, sbattuto fuori dalla radio in cui lavorava il 4 giugno 2013. People Magazine aveva riportato che la radio prese la decisione in maniera indipendente, dopo aver visionato delle prove. David Mueller ha accusato la cantante di aver perso il lavoro a causa delle sue accuse, si dichiara innocente e sostiene di aver perso numerose altre opportunità lavorative, chiedendo un risarcimento di 3 milioni di dollari.

Il processo attualmente in corso vede quindi Taylor Swift contro Mueller, la cantante ha richiesto la cifra simbolica di 1 dollaro come risarcimento per portare avanti la sua versione dei fatti: è stata molestata da Mueller. In queste ore stanno facendo il giro del mondo le risposte che Taylor Swift ha rilasciato all’avvocato di David Mueller, Gabe McFarland. La cantante si è difesa chiamando l’avvocato per nome e dando risposte secche:

McFarland ha chiesto alla Swift perché non avesse interrotto il meet & greet con gli altri fan dopo l’accaduto con Mueller, visto che si sentiva così afflitta. La cantante ha risposto: “Il suo cliente avrebbe potuto farsi una foto normale con me“. Anche la guardia del corpo della cantante all’epoca aveva accusato David Mueller, Gabe McFarland ha chiesto come mai non abbia fatto nulla per interrompere quello che presumibilmente stava accadendo per allontanare Mueller. Taylor Swift ha ricordato all’avvocato che non è stata la guardia del corpo a molestarla: “Sono critica nei confronti del suo cliente che ha messo la mano sotto la mia gonna e mi ha palpato il sedere“. La Swift ha dichiarato che nonostante le innumerevoli domande, riporterà sempre la sua versione dei fatti. McFarland le ha fatto notare che nella foto non ci sono segni che mostrino uno spostamento della gonna che lasci intendere che Mueller avesse potuto metterci la mano sotto, la cantante ha risposto che è “perché il mio sedere è posizionato sul retro del mio corpo“. L’avvocato ha anche ipotizzato che la mano incriminata non fosse quella di Mueller ma della sua ragazza, Shannon, ma la Swift ha spiegato di ricordare tutto molto bene.

Gabe McFarland ha provato a chiedere a Taylor Swift se pensa che David abbia avuto ciò che si merita perdendo il suo lavoro alla radio: “Non permetterò in alcun modo a lei o al suo cliente di farmi sentire in colpa. Eccoci qui ad anni di distanza, io vengo accusata per gli sfortunati eventi della sua vita che sono il prodotto di sue decisioni, non delle mie“.

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